“Un Paese che ha più diritti è un Paese migliore”.
Roberto Fico, l’ex presidente della Camera dei Deputati e autorevole candidato a guidare il centro sinistra alla Regione Campania, è tornato a Benevento per la campagna referendaria a pochi giorni ormai dall’apertura dei seggi elettorali. I cittadini infatti sono chiamati l’8 e il 9 giugno innanzitutto a presentarsi ai seggi perché è incerto il raggiungimento del quorum ovvero il 50 + 1 degli aventi diritto per dare validità ed efficacia alla competizione: e Fico è venuto nel capoluogo per spronare i cittadini ad andare a votare.
Ospite del Movimento 5 Stelle sannita guidato dalla coordinatrice provinciale Sabrina Ricciardi, l’ex Presidente Fico e’ stato accolto dal Museo del Sannio anche da Rosa Razzano del Pd e Andrea De Simone, responsabile organizzativo di Sinistra Italiana, tutti preoccupati dall’astensione prima ancora del lanciare l’appello a votare “Si”.
Con l’ex presidente della Camera dei Deputati si è discusso anche di Regionali: “Ci deve essere un protagonismo di tutte le forze politiche, un nuovo protagonismo civico. Si parte da sanità trasporti e ambiente”, ha spiegato Fico
Sul punto ha poi concluso: “Bisogna mettere al centro i programmi, le forze politiche, i moderati i progressisti i riformisti. Lavorare pancia a terra per dare una migliore prospettiva possibile alla Campania”.
Presente anche il Presidente della Provincia, Nino Lombardi, che ha salutato i presenti e focalizzando l’attenzione sul tema del lavoro vero pilastro di una società e la sua tutela.
E’ poi intervenuta la coordinatrice Ricciardi che ha sottolineato come sia fondamentale difendere la dignità di ogni lavoratore: “Sono dieci anni che si tenta di correggere questa situazione. Abbiamo un’opportunità importante che dobbiamo sfruttarla”.
La deputata grillina Enrica Alifano, prendendo la parola, ha spiegato: “Bisogna mettere la persona e il lavoro al primo posto”.
La deputata ha accusato il Governo Meloni: “Noi in Parlamento ci occupiamo di questione di margine. Loro procedono solo con decreti di urgenza. Il dibattito parlamentare è monco”. Sul Referendum di giugno ha sottolineato: “Sono importantissimi. i cittadini devono andare a votare. Vogliono scoraggiare e abbassare la partecipazione al voto per i cinque quesiti referendari, che impattano sulla vita di milioni di cittadini. Noi respingiamo con sdegno questa democrazia a bassa intensità che vuole il governo Meloni“.
E’ intervenuta quindi Rosa Razzano presidente Pd Sannio che ha esortato tutti ad andare a votare: “La prima battaglia è portare i cittadini al voto Occorre informarla per riabilitare e tornare ad avere una tutela ai lavoratori” .
La Razzano ha spiegato come il Partito Democratico sia in prima linea per i 5 “Si”: “Quando s parla di morti sul lavoro il tema dei sub appalti deve essere sempre una cosa prioritaria. Sono scelte che incidono sul proprio futuro. Temi che fanno parte della nostra vita quotidiana”.
Il segretario provinciale della Cgil Luciano Valle ha detto: “E’ in gioco il futuro del nostro paese. C’è solo demagogia sul quesito sulla cittadinanza cittadinanza. Bisogna andare a votare e ci deve credere il Paese”.
Per Sinistra Italiana è intervenuto Andrea De Simone che ha detto: “Bisogna recuperare il rapporto con chi non vuole andare a votare. Occorre tornare nelle piazze”.
De Simone ha poi focalizzato l’attenzione sul tema del precariato e sulle stime allarmanti della povertà che sfiorano il 20%: “Andare a votare è un servizio democratico. Il Referendum è un’occasione per andare a votare recuperare rapporto con la politica”.
Fico ha infine concluso: “I primi quattro quesiti referendari riguardano tutti i lavoratori, importante raggiungere il quorum. Bisogna andare a votare per recuperare i diritti perduti“.