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Benevento – Il Palermo ha evitato la retrocessione in serie C per insufficienza di prove. E’ quanto emerge dalle motivazioni della sentenza emessa il 29 maggio scorso dalla Corte Federale d’Appello. Il documento pubblicato dalla Federazione – come riassume Mediagol – è composto da oltre 65 pagine in cui è spiegato, nella sostanza, che la condotta del Palermo viene ritenuta “palesemente incompatibile con qualsiasi concetto di etica sportiva e meritevole di una sanzione adeguata necessariamente afflittiva”.

Per questa ragione i rosanero sono stati esclusi dai play off, ma c’è qualcosa che li ha salvati dalla C: “la sentenza iniziale del Tribunale Federale Nazionale è apparsa da ridimensionare a causa di insufficienza di prove riguardo alla specifica quantificazione delle voci di bilancio alterate”. In pratica non è stato ritenuto possibile stabilire se le alterazioni di cui si parla fossero tali da rendere possibile un’iscrizione ai campionati o che senza tali alterazioni l’iscrizione ai tornei professionistici a cui ha partecipato il Palermo fosse impossibile.