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Riceviamo e pubblichiamo la nota delle consigliere del Pd Floriana Fioretti e Maria Letizia Varricchio in riferimento al Consiglio Comunale svoltosi oggi ed alla variazione di bilancio ritirata dalla maggioranza a seguito della pregiudiziale presentata.

“Oggi l’Amministrazione Mastella ha certificato che non realizzerà  importanti interventi per il decoro urbano. Questa volta non si tratta di un’accusa dell’opposizione, ma di una presa d’atto di quanto riportato nelle delibere”. Lo dichiarano le consigliere di opposizione Floriana Fioretti e Maria Letizia Varricchio a margine del Consiglio Comunale. “Le risorse assegnate – proseguono le esponenti del Pd – non saranno sufficienti nemmeno a garantire tutti i servizi ordinari come lo sfalcio dell’erba, la potatura degli alberi, la manutenzione dei parchi. Il Settore Ambiente ha inoltre comunicato che, con gli attuali stanziamenti, non potrà procedere alla gestione delle fontane pubbliche, che non sarà in grado di curare le fioriere nel nostro centro storico (alla faccia della Città turistica) e che il progetto annunciato dal Sindaco sulle aiuole spartitraffico resterà nel libro dei sogni. All’assessore Rosa, che è diventato vittima sacrificale della sua maggioranza, abbiamo pertanto espresso la nostra solidarietà. Ancora una volta la sua stessa maggioranza lo sta condannando al patibolo politico. Lo ha già fatto mesi fa bocciando, strumentalmente, il nostro emendamento proprio per aumentare le risorse sul verde pubblico. Lo ha fatto di nuovo oggi, non assegnando le somme per servizi che dovrebbero essere assolutamente scontati per il decoro urbano. Sentiamo spesso parlare di Amministrazione dei record, oggi ne registriamo un altro: quello di rendere impossibile ciò che sarebbe semplicemente ordinario”.
Varricchio e Fioretti evidenziano poi come l’Amministrazione sia stata costretta a ritirare una variazione di bilancio a seguito della presentazione, da parte dell’opposizione, di una pregiudiziale: “Evidentemente le questioni poste erano fondate, anche se in Consiglio Comunale, furbescamente, la maggioranza non ci ha consentito di discuterla ritirando direttamente il punto. Appare inverosimile la situazione che emerge. Per finanziare spese che dovrebbero essere assolutamente ordinarie, l’Amministrazione è costretta a provare ad utilizzare risorse derivanti da operazioni straordinarie, come la concessione trentennale del diritto di superficie. Atto illegittimo sul piano tecnico ma grave anche sul piano politico. Questo rende l’idea del reale stato di caos del nostro Comune e dell’assenza di una programmazione adeguata”.