- Pubblicità -
Tempo di lettura: 3 minuti

 

Foglianise (Bn) – Il vino, traino dello sviluppo di tutto il territorio sannita. I sindaci delle “Città del Vino sannite” con  la presenza di Erasmo Mortaruolo e il Presidente della Provincia Antonio Di Maria, si sono ritrovati questo pomeriggio a Foglianise, presso il Palazzo Santa Maria, per un’ampia riflessione sulle strategie da adottare in merito ai fondi stanziati per “Sannio Falanghina Città del vino 2019”. L’importante evento coinvolge 5 comuni della provincia di Benevento: Castelvenere, Guardia Sanframondi, Sant’Agata de’ Goti, Solopaca e Torrecuso.

“La prossima settimana, il 22 marzo, saremo a Milano in piazza Fontana per la conferenza stampa di presentazione di ‘Sannio Città del Vino’, organizzata dalla Regione Campania”, ha annunciato il Consigliere Regionale Mino Mortaruolo. In questi giorni ci sono stati passi avanti importanti non solo per quanto riguarda alcuni progetti relativi ad aggiungere risorse finanziarie esistenti indirizzando le sulle città del vino e poi limare con tutti il mondo privati come la Camera di commercio e le associazioni di categoria un’ottima presentazione sia a Milano che a Vinitaly“.

Nei giorni scorsi le amministrazioni comunali hanno pianificato una delibera con i primi 20 mila euro da destinare ad ogni Ente per le spese relative alle prime attività. A presentare il progetto, è stato Floriano Panza che ha parlato del programma, delle prime attività da compiere e dell’organizzazione dei vari eventi sul tema. “Abbiamo l’attenzione di tutti e dobbiamo impegnarci per presentare il territorio nella maniera più gradevole possibile – così ha esordito il primo cittadino di Guardia Sanframondi -. In questa Provincia abbiamo un’autostrada di possibilità positive sulle quali possiamo lavorare, ma dobbiamo farlo seriamente e non sbagliare. Gli attori veri sono i Comuni e vogliamo tutti ottenere dei risultati importanti. Salvaguardare  il nostro territorio e improntarlo alla sostenibilità, uno sviluppo ecologico e ambientalmente sostenibile. Il riconoscimento dei comuni beneventani deve essere visto anche come un’occasione straordinaria per un’area che conferisce il 50% della produzione vinicola della Campania e che vanta vini tutelati da marchi tra cui il bianco Falanghina e i rossi Aglianico e Barbera del Sannio”.

L’obiettivo è quello di attirare “viaggiatori del territorio”, cioè quei turisti che intendono connotare i propri viaggi con conoscenze storiche, artistiche e culturali, e  accanto a questi ovviamente gli enoturisti. Dell’argomento ha parlato il primo cittadino di Foglianise Giuseppe Tommaselli: “Le nostre intenzioni sono due e sono legate a due eventi noti nel nostro territorio. Vorremmo abbinare la Festa del Grano alla Falanghina, che prima era considerato un vino minore invece adesso ha avuto la rilevanza che si merita. Foglianise è un grosso produttore di vini e ultimamente stanno nascendo nuove cantine private, oltre a quella del Taburno che è molto rinomata, che forniscono non solo in Italia ma anche negli Stati Uniti”.