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di Annalisa Papa

In questi giorni non sarà difficile scorgere tra le strade del paese un manifesto a lutto, che sicuramente tra lo stupore di chi lo ha letto non annuncia un triste evento, ma bensì la seconda la seconda edizione di un simposio. Infatti dal 12 al 14 settembre 2025, il Centro Sportivo Polivalente di Foglianise ospiterà la seconda edizione del Simposio Creativo organizzato da Polifonia Creativa, quest’anno intitolato “Legami invisibili”.

Il manifesto pensato per attirare l’attenzione, perché i manifesti a lutto sono tra le comunicazioni più lette da tutte le fasce d’età, ma anche provocatorio perché come ci spiegano gli organizzatori:” un manifesto provocatorio perché la tematica dei legami invisibili può portare alla morte, provocatorio perché di dipendenze se ne parla poi sempre troppo tardi, è come se prima di un eventuale morte non esiste droga alcol ,relazioni tossiche o burnout”

Ma addentrandoci più nel progetto Mattia, uno degli ideatori, ce lo presentano con queste parole  “Legami invisibili nasce in un tempo in cui emerge con chiarezza una verità spesso taciuta: viviamo immersi in legami simbiotici fatti di dipendenze. Ogni persona, in modi diversi, porta con sé una dipendenza: dal lavoro, dallo studio, dall’amore, dall’alcol, dalle sostanze. Ma questo non deve spaventarci.

Con l’evento che io e Angelo abbiamo pensato, vogliamo portare alla luce questa realtà e renderla condivisa. Non esiste vergogna nell’essere dipendenti: fa parte dell’essere umani.

Ciò che conta è riconoscerlo, parlarne e affrontarlo insieme, perché solo con l’aiuto reciproco possiamo trasformare i legami invisibili in occasioni di consapevolezza e crescita.”

Creato e coordinato da Mattia Simeone e Angelo Rossi, il simposio si pone infatti come spazio di incontro e riflessione dedicato alle arti e al pensiero contemporaneo. Dopo il successo della prima edizione, l’iniziativa torna con un tema di grande attualità: le dipendenze, indagate non soltanto dal punto di vista clinico o sociale, ma anche attraverso le lenti dell’arte, della musica, del teatro e delle installazioni.

Nel corso dei tre giorni, il pubblico potrà assistere a performance musicali concerti e jam session, spettacoli teatrali, installazioni artistiche e momenti di dibattito anche con esperti psicologi e psicoterapeuti. L’obiettivo è costruire un dialogo aperto e inclusivo capace di restituire la complessità dei legami invisibili che spesso regolano le vite individuali e collettive.

Centro dell’evento sarà anche quest’anno il Concorso Artistico, si potranno infatti ammirare durante la mostra le opere, massimo tre per ogni artista, che verranno votate da visitatori ed esperti.

Il Simposio Creativo si conferma così come un appuntamento di riferimento nel panorama culturale sannita, capace di unire la forza delle arti con l’urgenza delle tematiche sociali, offrendo uno spazio di partecipazione attiva e di consapevolezza condivisa.