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Riceviamo e pubblichiamo una nota del gruppo consiliare ‘Futuro per Montesarchio’:

“Non ci meraviglia affatto, ma è doveroso denunciarlo pubblicamente: nel decreto n. 172 del 4 giugno scorso, con cui il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica ha ammesso a finanziamento interventi di efficientamento energetico degli edifici pubblici per ben 36 Comuni della provincia di Benevento, il Comune di Montesarchio non figura neanche nell’elenco dei richiedenti.
L’ennesima occasione persa.
Ci siamo chiesti se almeno fosse stata presentata domanda, una semplice istanza per tentare di ottenere fondi a fondo perduto fino al 100% – come previsto dal bando – ma con rammarico abbiamo preso atto che non è stato fatto neppure questo. Eppure i fondi erano destinati a interventi fondamentali come:
• installazione di impianti solari termici;
• sistemi a pompa di calore per la climatizzazione;
• chiusure trasparenti con infissi e sistemi di schermatura solare.
Chiunque si fosse preso la briga di fare un giro nelle scuole primarie e dell’infanzia del nostro territorio, non solo per fare foto durante le recite, avrebbe compreso quanto fossero urgenti questi interventi, soprattutto in questi mesi più caldi: bambini costretti ad allontanarsi dai banchi perché le aule sono prive di protezioni solari, con temperature che raggiungono i 30°, senza tapparelle funzionanti né tende.
Non sarebbero forse stati utilissimi gli infissi nuovi e i sistemi di schermatura solare?
Ma questa amministrazione ci ha ormai abituati così: incapace di cogliere le opportunità, assente nella programmazione e cieca davanti ai bisogni reali dei cittadini.
Quando si tratta di elargire contributi per feste, eventi, viaggi e iniziative utili solo all’autoproclamazione e alla visibilità, le risorse si trovano sempre.
Quando invece servono contenuti, programmazione, competenze tecniche e capacità di interlocuzione con le istituzioni, allora cala il silenzio.
I pochi lavori oggi in corso derivano da progettazioni della passata amministrazione. Di nuovi finanziamenti ottenuti da questa giunta, nessuna traccia.
E questa incapacità sistemica di intercettare risorse e opportunità, o ancor peggio perdere quelle già ottenute, sta scavando un solco profondo: è sempre più evidente che Montesarchio da punto di riferimento sta diventando un rimorchio, politico e socio economico, rispetto alla intraprendenza e alla lungimiranza di altri Comuni più virtuosi, capaci e presenti. Il nostro è un grido d’allarme, ma anche un richiamo alla responsabilità: non si governa un territorio a colpi di post e di eventi, ma con pianificazione, serietà e competenza”.
I consiglieri comunali di opposizione
Annalisa Clemente, Ilaria Caturano, Gaetano Mauriello, Nicola Striani, Antonino Maffei