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“Sono amareggiato non sul piano personale, ma dal punto di vista amministrativo. C’erano  da portare a compimento ancora tante cose, difficile che il commissario prefettizio saprà dare la spinta giusta per completare tanti discorsi aperti”.

E’ la reazione di Pompilio Forgione, appena sfiduciato da sette consiglieri comunali di Solopaca che lo hanno in pratica sollevato dalla carica di primo cittadino. 

“Chi ha fatto tutto ciò dovrà dare conto ai propri concittadini – ha proseguito Forgioneuna presa di posizione che va a discapito di tutta la collettività. Non è un fulmine a ciel sereno, già da tempo si parlava di gruppi e gruppetti, io potevo contare su una maggioranza che non mi dava alcun pensiero”. 

Un percorso che si interrompe ma che potrebbe presto riprendere. “In queste ore – ha concluso Pompilio Forgioneho ricevuto la solidarietà di tanti, anche di chi non mi ha dato appoggio durante l’ultima campagna elettorale. In tal senso, posso confermare che il sottoscritto sarà nuovamente candidato alle prossime comunali, per me adesso è un obbligo: a dirla tutta, negli ultimi 20 anni, non c’è stato nessuno a Solopaca se non l’ingegnere Pompilio Forgione”.