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Benevento – “Come anticipato lo scorso 09 gennaio con nota del Resp. Ambiente del PD, Giuseppe Ruggiero, il Governo ha proceduto al Commissariamento dell’ultimo lotto della Fortorina, ai sensi dell’art. 4 comma 1 del D.L. 32 del 18 aprile 2019 (Convertito con Legge n. 55 del 14 giugno 2019), in quanto «infrastruttura prioritaria» insieme ad altre 14 opere stradali. È il provvedimento decisivo per l’ultimazione dell’arteria, promossa e condotta a finanziamento dall’On. Umberto del Basso De Caro, nella qualità di sottosegretario alle infrastrutture, con delega al CIPE, sino a giugno 2018. Oggi dallo stesso costantemente monitorata come capogruppo del Partito Democratico in commissione trasporti”.

Inizia così una nota stampa della segreteria del Partito Democratico sul commissariamento dell’ultimo lotto della Fortorina. 

“La procedura di commissariamento – si legge ancora nella nota – è identica a quella attuata per il lotto già in esecuzione, da 70,6 milioni di euro, riguardante la realizzazione della variante alla strada statale 212 (Attraversamento dell’abitato del comune di San Marco dei Cavoti), contenuto nel decreto Sblocca Italia del Novembre 2014.

L’opera proseguirà con la realizzazione di un’importante galleria, lunga diversi km, che sbucherà oltre la montagna, Casone Cocca, in località San Giovanni a Mazzocca, nel territorio di Foiano di Valfortore.

La sola galleria ha un costo stimato di 50 mln di euro, appositamente allocati nell’Addendum CIPE del 28 febbraio 2018. Presente quale competente Delegato, per conto dell’allora Ministro Del Rio, Umberto Del Basso De Caro.

L’ultimo tratto stradale, sino a San Bartolomeo in Galdo (Setteluci), ha invece un’ulteriore dotazione finanziaria di 175 mln di euro che, prevista dallo Sblocca Italia, è ascritta all’aggiornamento del Contratto di Programma MIT-ANAS, agenda 2021.

L’istituto commissariale, affidato al dott. Nicola Montesano, garantisce tempi e procedure certe per la progettazione esecutiva, l’appalto e per la realizzazione dei lavori.

Un grazie al Governo e al Presidente Conte per quanto posto in essere, punto di approdo e compimento del grande lavoro prodotto in questi anni. Si tratta di un caso, purtroppo non frequente, in cui la Politica ha lavorato intensamente, con competenza e cocciuta costanza, sul medio-lungo periodo, programmando e realizzando l’apertura di un territorio senza lasciarsi travolgere dalla sterile dittatura del presente e dai proclami del qui ed ora”.