L’Associazione Nazionale ForumAmbientalista Sez. di Benevento, attraverso il referente provinciale Maurizio Vetrone, interviene circa LA CANDIDATURA DI BENEVENTO E PIETRELCINA A CAPITALI DELLA CULTURA ITALIANA 2028, in relazione alla costruzione della centrale fotovoltaica lungo il percorso Benevento – Pietrelcina, in contrada Olmeri/Acquafredda. L’Associazione si chiede, e chiede alle autorità competenti come questa lodevolissima iniziativa di candidare congiuntamente Benevento e Pietrelcina a capitali della cultura italiana 2028 si concili con interventi di scempio ambientale come la costruenda centrale fotovoltaica posizionata su uno dei percorsi più belli e suggestivi del Sannio che unisce appunto Benevento e Pietrelcina.
Questa centrale, in costruzione in Contrada Olmeri/Acquafredda, “MASCHERATA sotto il nome di AGRIVOLTAICA”, ma che di fatto è e rimane una centrale fotovoltaica, insiste su una dei più belli e curati percorsi del Comune di Benevento, Il Cammino della Pace, che unisce i territori di Benevento e Pietrelcina, e che nelle intenzioni dell’Amministrazione doveva ricalcare il modello della Perugia-Assisi, intento nobilissimo e che per esso ha investito notevoli risorse economiche. Dunque ci chiediamo come è possibile conciliare questi progetti di salvaguardia con interventi impattanti e speculativi dal punto di vista economico e soprattutto ci chiediamo se questi interventi possano conciliarsi con l’intento di rendere il Comune di Benevento attrattivo turisticamente anche sotto il profilo ambientale e paesaggistico o viceversa scoraggiare e mortificare un tale intento. Bisogna sottolineare, inoltre, che questo percorso è già il luogo di importanti manifestazioni civili e religiose nonché percorso molto frequentato da cicloamatori e podisti, in particolare la durante le domeniche e nei periodi estivi grazie alla sua bellezza ed all’amenità del paesaggio attraversato e che, si dice, esser stato percorso più volte dallo stesso Santo di Pietrelcina, nonché citato dallo storico Meomartini come uno dei paesaggi più suggestivi del Sannio.
Secondo l’associazione ForumAmbientalista questo tipo di interventi, di installazioni fotovoltaiche di tipo industriale, dovrebbero essere destinate, per appunto, alle aree ASI di sviluppo industriale e non sparpagliate indiscriminatamente in zona agricola con grave danno alle colture ad esso vocate e all’immagine paesaggistica. Quindi possiamo concludere che ancora una volta si strumentalizzano le energie alternative, a cui siamo assolutamente favorevoli, ai fini di mostruose speculazioni finanziarie asservite ad esclusive logiche di profitto, invece di andare verso utilizzo di energie alternative come eolico o fotovoltaico a misura di abitazione, compatibili con la salvaguardia del paesaggio e dell’ambiente in generale.
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