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Benevento – Forza Italia ha presentato ufficialmente questa mattina Anna Rita Russo e Domenico Mauro, candidati sanniti alle elezioni regionali in programma il 20 e il 21 settembre. Alla conferenza tenuta presso la sede di viale Mellusi hanno preso parte l’Europarlamentare Fulvio Martusciello, il coordinatore provinciale Nascenzio Iannace, il vice coordinatore regionale Francesco Maria Rubano, l’ex assessore Antonio Reale, e il vicecoordinatore provinciale Pierpaolo Izzo

“Quella che si presenterà alle urne in occasione delle prossime Regionali è una Forza Italia rinnovata”, ha dichiarato in apertura Nascenzio Iannace. “La scelta dei candidati è andata in una direzione ben precisa e ha riguardato una persona molto professionale come Anna Rita Russo e un politico come Domenico Mauro che vanta già grande esperienza nella gestione di situazioni delicate. Sul tavolo ci sono argomenti molto importanti, in primis la sanità. Siamo certi delle nostre scelte”, ha concluso il coordinatore provinciale. 

La parola è poi passata ai candidati. Anna Rita Russo, dopo i ringraziamenti di rito, ha spiegato le sue idee: “Una delle ragioni della mia candidatura è la convinzione che il Sannio abbia bisogno di nuove energie, di un cambiamento. Questa terra è diventata la Cenerentola della Campania, c’è bisogno di persone affidabili, che hanno già dato prova di sapersi spendere per il destino degli altri. Ciò che manca è la speranza nel futuro, i giovani non hanno prospettive e le imprese non investono perché c’è incertezza. Occorre uno sforzo da parte di tutti, un forte impegno etico. Gli investimenti della Regione non sono stati sufficienti a rallentare le disuguaglianze, gli imprenditori hanno pagato un prezzo salato. 

“Ho un contatto continuo con i giovani anche grazie al mio ruolo di docente – ha proseguito Russo Non possiamo far ricadere su di loro il peso di tutti i problemi. Il Sannio sta affrontando un momento difficile, nel 2019 circa tremila persone sono andate via dalla nostra Provincia, è come se un intero paese fosse scomparso. Anche la nomina a capitale europea del vino non è stata valorizzata. La proposta è quella di un’agenda del Sannio che fissi bene le priorità: giovani, imprese, turismo e ambiente”. 

Domenico Mauro ha incentrato invece il discorso sull’urgenza di invertire il trend sulla gestione dei rifiuti e sull’ottimizzazione dei fondi europei: “In questi primi giorni di campagna elettorale ho riscontrato un crescente interesse per Forza Italia in ogni singolo paese visitato. E’ facile oggi sparare sulla croce rossa, ma il Sannio è completamente mortificato. La prima cosa da fare in Regione è regolare la rappresentanza delle diversità. L’80% del territorio campano è formato da montagne e colline e sarebbe giusto rappresentarlo degnamente. A dicembre del 2020 il 40% dei fondi del PSR tornerà in Unione Europea, un vero fallimento di chi governa la Campania”. 

“Oggi tutti parlano di caos rifiuti, ma negli ultimi 10 anni l’amministrazione provinciale era targata Pd e questi non sono altro che i risultati negativi di quelle scelte. La provincializzazione del ciclo rifiuti non è mai partita nel Sannio, bisogna porsi delle domande sul perché. Sulla sanità il discorso è simile, a Sant’Agata de’ Goti non esiste un polo oncologico, spero che il Dea di II Livello del Rummo venga conservato e che l’ospedale di Cerreto Sannita vada recuperato. Credo che in tempo di pandemia possa essere pensato, l’ospedale di Cerreto, come un centro Covid, c’è bisogno di azioni concrete”

Non meno importante, secondo Mauro, il tema infrastrutture: “Siamo isolati dal mondo, il senatore Mino Izzo anni addietro aveva avuto l’idea di collegare Benevento a Napoli attraverso il traforo del Partenio per superare gli intoppi della Valle Caudina. Il progetto è rimasto lettera morta, accantonato, così come il rinnovamento della metropolitana ferroviaria Benevento-Cancello-Napoli. Da tre mesi non arrivano né partono treni perché la Regione sta ancora esaminando le cause di un deragliamento. Non si può accettare tutto questo”. 

La causa dei due candidati è sostenuta fermamente da Francesco Maria Rubano, sindaco di Puglianello nonché coordinatore provinciale di Forza Italia: “Abbiamo tracciato un percorso per ricostruire Forza Italia, stiamo raccogliendo adesioni su adesioni con ottimi segnali per ricostruire l’area moderata di un centrodestra che ha sempre dimostrato di tenerci alle aree interne. Gli elettori riusciranno a fare paragoni e a decidere con libertà di coscienza e l’emergenza covid non sarà determinante per la vittoria di De Luca. E’ stata una gestione scoordinata senza scienza né coscienza”. 

Fulvio Martusciello è andato invece all’attacco di Mastella, nemico giurato degli ultimi mesi: “Mastella ha avuto un atteggiamento che non ha nulla della democrazia cristiana. Mai Moro avrebbe messo il suo nome in un simbolo non essendo leader di partito. Così facendo ha trascinato una città in una campagna elettorale che non è propria, Benevento deve in qualche maniera rispondere. Deve dare il segnale forte di alternativa, sappiamo che a maggio cambieremo il governo di questa città. Né il centrosinistra né il centrodestra candideranno mai Mastella a sindaco. Dico ai consiglieri che stanno con Mastella di scappare il prima possibile. Quella nave sta affondando e quella coalizione di cui fate parte non esisterà più al prossimo appuntamento elettorale. Esprimo la mia solidarietà a Reale che ha subito un’ingiustizia. Tornerà presto a svolgere il suo incarico con una coalizione diversa. Questi 21 giorni sono per noi 21 finali e le vinceremo tutte e 21”.

L’Eurodeputato non si è sottratto alle domande su Città Spettacolo: “E’ indiscutibile che la manifestazione sia stata organizzata più come una cambiale da onorare che per una reale volontà fare qualcosa per la comunità. Ho seguito tutte le edizioni e questa è la più oscura di tutte perché porta con sé tanti di quei dubbi che qualcuno dovrà chiarire. Ritengo che ci sia stato un errore. Basterà un contagiato soltanto a causa di Città Spettacolo affinché il sindaco si porti la responsabilità legata all’evento. Il faro non lo accendiamo noi, lo ha già acceso qualcun altro”. 

Un altro argomento di dibattito delle ultime ore riguarda la decisione dei tre consiglieri comunali di Forza Italia schierati con Mastella che sosterranno De Luca. Quale sarà la decisione che prenderà il partito nei loro confronti? Al quesito ha provato a rispondere Antonio Reale, a cui di recente è stato revocato il titolo di assessore proprio per diversità di vedute con l’amministrazione comunale in vista delle Regionali: “Risulta che il Sindaco fino a poco fa aveva come avversario principale De Luca, più volte accusato di aver abbandonato l’entroterra della Regione. Io ho fatto una scelta di coerenza. In Forza Italia accogliamo chi si identifica nella nostra ideologia, dunque chi sostiene i nostri candidati. Considerando che ci sono persone che usano Forza Italia per altro, è evidente che nei prossimi giorni saranno chiamate a delle scelte”.