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E’ targata FI la prima prova di forza di questa campagna elettorale. Pienone al Teatro Massimo per la presentazione dei candidati berlusconiani. E stavolta ci sono davvero tutti. O quasi. L’unica a marcare visita è Nunzia De Girolamo, impegnata in Emilia. Ma nessuno, in realtà, al di là del programma da manifesto, immaginava di vederla sullo stesso palco di Domenico De Siano dopo le polemiche che hanno fatto seguito alla presentazione delle liste. Attraverso un video girato sui tetti di Bologna, comunque, la deputata beneventana porterà il suo saluto al popolo di Forza Italia.

Le vesti da padrone di casa, allora, le indossa il coordinatore della campagna elettorale Fulvio Martusciello. L’europarlamentare ha già pronto il cellulare, in attesa di una chiamata nelle prime ore della mattinata del 5 marzo: “Già so che riceverò una telefonata in cui mi sarà comunicato che un’onda azzurra imperiosa ha attraversato il Sannio”.

Tempi europei per tutti, l’unica a sforare è Sandra Lonardo: “Sarò a palazzo Madama. Mi sembra di vivere un sogno. Non l’avrei mai detto dopo le sofferenze devastanti che ho vissuto. Ma la vita è questo: morte e resurrezione allo stesso tempo” – racconta commossa, quasi in lacrime. Ringraziato il presidente Berlusconi per la candidatura, “un uomo che vive le stesse pene che abbiamo sopportato noi”, a candidati e militanti di Fi Lady Mastella chiede un impegno senza soste per le prossime settimane: “Dobbiamo ridare all’Italia un governo eletto dal popolo”. Anche per questo, stop alle polemiche interne: “I panni sporchi, mi insegnava la nonna, si lavano in famiglia”.

Uno dopo l’altro, sul palco sfilano Evangelista Campagnuolo (coordinatore del movimento giovanile) e i candidati Cosimo Sibilia (in video l’intervista), Carmine Antropoli, Anna Zollo, Ines Fruncillo. C’è anche Claudio Lotito, oramai trapiantatosi stabilmente in Campania, pronto a mutuare per Forza Italia uno slogan pubblicitario piuttosto noto ai consumatori: “Non vendiamo sogni ma solide realtà”.

Anche il sindaco di Benevento Clemente Mastella si prende il suo spazio. Per un affondo al Movimento Cinque Stelle – “sono il latte di capra che il mago consiglia al malato disperato che non è guarito dopo essersi rivolto al medico di famiglia e al grande chirurgo” – e per lanciare l’allarme Asl: “Chiedo ufficialmente notizie in merito all’ipotesi che mi è giunta all’orecchio relativa al possibile accorpamento dell’Asl di Benevento con quella di Avellino. Dico subito che se fosse confermata questa voce, la nostra opposizione sarà durissima. Perché sarebbe una truffa a danno della salute dei cittadini Sanniti”.

Allarme confermato da Fernando Errico: “L’ipotesi di cui parla Clemente è già contenuta nel piano ospedaliero approvato dal Ministero della Salute e nessun rappresentante della Regione ha mosso dito. E non è l’unico pericolo per il nostro territorio. Anche l’offerta sanitaria degli ospedali sta diminuendo sotto silenzio”.