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La prima edizione del Premio Nazionale Mons. Luigi Sodo è stata un vero e proprio successo. Un evento tenutosi nella location de ‘’La Vinicola del Titerno’’, azienda storica del territorio, guidata da ex alunni del Liceo Sodo. La serata ha visto la presenza di tanti sindaci della Valle Telesina e ha saputo unire cultura, comunicazione ed educazione in un dialogo autentico tra generazioni.

Sotto la guida della Fondazione Luigi Sodo, presieduta dal Vescovo Mons. Mazzafaro, il premio è stato istituito in collaborazione con l’autore televisivo Gabriele Di Marzo e il Liceo Sodo guidato da Don Alfonso Salomone. Il premiato di quest’anno è stato il conduttore di Rai1, Gianluca Semprini, che ha speso parole di elogio sia per il territorio sannita che per l’organizzazione della serata. Il giornalista è stato premiato per la sua carriera esemplare e il suo contributo all’informazione responsabile. Semprini ha, tra le altre cose, fatto visita a diverse aziende vitivinicole, essendo anche un sommelier ed esperto della materia. 

Nel dialogo con il conduttore e co-promotore del premio Gabriele Di Marzo, Semprini ha condiviso con il pubblico i momenti più significativi della sua vita personale e professionale: dagli esordi nel mondo del giornalismo alle sfide raccontate in diretta, fino al senso profondo di fare informazione oggi, con rigore e passione. Non poteva mancare la carrambata: una telefonata a sorpresa della conduttrice Nunzia De Girolamo. La De Girolamo, chiamata a sorpresa da Gabriele Di Marzo, si è congratulata per l’iniziativa ed ha salutato il collega Semprini con il quale ha condotto due edizione del programma ‘’Estate in Diretta’’ su Rai 1. 

Momento intenso anche l’esibizione della soprano Lina Malgieri, ex studentessa del Liceo Sodo ed oggi affermata artista che calca i palchi più importanti a livello nazionale ed internazionale. 

Il premio, promosso dalla Fondazione Luigi Sodo e dall’Istituto Luigi Sodo, nasce per valorizzare chi, con competenza e umanità, costruisce il futuro attraverso cultura, educazione e merito. La serata si è conclusa con una cena curata dalla Cooperativa sociale ICare, che ha visto la presenza di imprenditori e professionisti del territorio che, con il loro contribuito, sostengono concretamente le azioni messe in campo dalla Fondazione Luigi Sodo.