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Questa mattina alle ore 12 a Vitulano l’inaugurazione di una nuova strada intitolata a Mennato Boffa, indimenticato campione del volante che nel secolo scorso ha scritto importanti pagine di storia dell’automobilismo sportivo. Con le autorità cittadine e il sindaco Raffaele Scarinzi erano presenti alla cerimonia inaugurale le sorelle Matilde, Silvana e Delfina, e i nipoti Enzo e Antonio. All’inaugurazione presenti anche il Fiduciario Regionale ACI Sport, Pasquale Cilento e  la presidente Aci Benevento, Rosalia La Motta.

Storia – Boffa nacque infatti il 23 dicembre 1929 (e fu poi dichiarato il 4 gennaio del 1930) a Benevento, salvo poi trascorrere i primi anni dell’infanzia a Vitulano (provincia del capoluogo sannita), prima di trasferirsi definitivamente a Napoli, sua città d’adozione, dove trascorse tutta la vita, fino alla morte avvenuta il 28 settembre del 1996.

All’inizio degli anni 60 Mennato ereditò dal padre, assieme al fratello Corrado, un’importante impresa commerciale nel settore degli autoricambi, e intraprese, parallelamente, la carriera di gentleman-driver fino a sfiorare il professionismo, esprimendosi al meglio con vetture della categoria Sport, soprattutto Maserati, e cimentandosi (senza troppa fortuna) anche in Formula 1, dove collezionò tre apparizioni al volante di una Cooper Climax.  Ha guidato Maserati e Ferrari, della scuderia del Cavallino è stato anche pilota ufficiale per qualche gara ed è rimasto suo il record sul giro del circuito di Posillipo, quattro chilometri di saliscendi lungo le strade della collina dove si disputava, come detto, il Gran Premio di Napoli. Era il 15 maggio del 1960 e il pilota napoletano trionfò nel gran premio di casa al volante di una WRE Maserati, la stessa auto con la quale si era imposto un anno prima l’inglese Tony Settember, precedendo al traguardo proprio Boffa, classificatosi quella volta secondo, al volante di una Maserati 200S, ma con la soddisfazione del giro più veloce in gara (1’27”), record per le vetture Sport rimasto imbattuto.