Durazzano (Bn) – Riceviamo e pubblichiamo la nota stampa a firma del sindaco del Comune di Durazzano Sandro Crisci. Un invito per un tavolo tecnico alla presenza del Perfetto Torlontano, del Presidente della Provincia Nino Lombardi, del consigliere della Provincia Alfonso Ciervo, del sindaco di Sant’Agata Salvatore Riccio, del senatore Matera, dell’onorevole Rubano e del comandante della stazione dei Carabinieri di Sant’Agata.
“Il giorno 20.01.2023, a seguito di violente piogge, che hanno riguardato un po’ tutto il territorio sannita, la strada provinciale S.P. 122, che collega i Comuni di Sant’Agata de’ Goti e Durazzano, veniva interessata dall’ennesima frana verificatasi alla Località “Ponte Tagliola”. L’evento determinava l’interruzione al traffico dell’arteria provinciale, la cui viabilità veniva successivamente ripristinata grazie al celere intervento della Provincia di Benevento (che provvedeva a far ripulire la carreggiata dagli alberi e dal terreno franati dalla sovrastante scarpata).
Per la frana in argomento, va fatto presente che, fortunatamente, non è stato coinvolto nessun automobilista (di certo, però, un intervento strutturale è auspicabile prima che ciò accada!).
Infatti, negli ultimi anni, quello di venerdì scorso è stato il terzo importante “episodio” franoso che ha interessato il suddetto tratto viario ed è, pertanto, doveroso da parte di tutti Noi intervenire una volta e per tutte sulla definitiva e completa messa in sicurezza dell’intera Strada Provinciale n.122 che tra l’altro rappresenta l’unica arteria di collegamento diretto tra il Comune di Durazzano e gli altri Comuni della Provincia di Benevento.
A tal proposito, le SS.LL. sono invitate, in ragione delle proprie competenze dettate dal ruolo svolto, a partecipare al tavolo tecnico organizzato dallo scrivente Ente e fissato per il prossimo sabato 28.01.2023 alle ore 10.30 presso la Casa Comunale di Durazzano sita in Piazza Municipio.
Durante tale incontro è auspicabile la definizione di una soluzione alla questione in oggetto che oramai rappresenta un problema di sicurezza ancor prima che di opportunità politica”.