Benevento – Sono stati celebrati nel primo pomeriggio, in un clima di grande commozione e partecipazione, i funerali dell’Arcivescovo Emerito di Benevento, Serafino Sprovieri. L’ultimo saluto nella cornice del Duomo, nella cerimonia presieduta dall’attuale Arcivescovo Felice Accrocca. Ed è proprio all’interno del Duomo, nella cripta dei vescovi, che la salma di monsignor Sprovieri riposerà per sempre.
Tra i tanti messaggi di cordoglio, particolarmente significativi quelli giunti da Pasquale Viespoli, Sandro D’Alessandro e Clemente Mastella. I primi due sono stati sindaci nel periodo in cui Sprovieri ricopriva la carica di Arcivescovo nel capoluogo sannita, mentre il terzo – attuale primo cittadino di Benevento – ha annunciato che presto a Sprovieri potrebbe essere intitolato un luogo simbolico del centro urbano.
“I ricordi di quello che abbiamo realizzato ionsieme sono ancora attuali. La collaborazione con monsignor Sprovieri e il dialogo molto forte ci portarono a definire un concordato municipale tra arcivescovo e Sindaco, un punto di svolta che aprì il fronte di un dialogo in cui noi riconoscevamo in una dimensione la funzione istituzionale della parrocchia. Questo per me è un ricordo incancellabile. Credo che sia doveroso per la città riconoscere una strada a Sprovieri”, ha commentato Viespoli a margine del rito funebre.
Sandro D’Alessandro ha preferito invece portare alla luce un episodio in particolare: “Erano anni di intenso fervore e collaborazione tra il Comune e la Chiesa. Ricordo che quando chiudemmo al traffico il corso Garibaldi entrambi indossammo il caschetto per lanciare un messaggio contro gli infortuni sul lavoro. Non è un caso che ritenemmo opportuno attribuirgli la cittadinanza onoraria. Credo e auspico che verrà accolta la proposta di intitolargli una strada”.
Una volontà ribadita a gran voce da Clemente Mastella: “Spero di intitolare qualcosa a Serafino Sprovieri, bisogna vedere i margini della normativa, ma mi pare una cosa molto giusta. Il fatto che sia voluto tornare nella città di Benevento attraverso le sue precise volontà mi sembra significativo e merita che Benevento ricambi con un gesto tangibile”.
