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La serie B 2018/2019 potrebbe guadagnare una regione rispetto all’edizione scorsa, ma tutto dipenderà dall’esito della finale di ritorno dei play off di C tra Trapani e Piacenza che assegnerà l’ultimo posto disponibile per il prossimo campionato cadetto. Se dovessero vincere i biancorossi, allora l’Emilia Romagna diventerebbe la tredicesima regione della nuova serie B, altrimenti il territorio sparirebbe dalla geografia del campionato, vista anche la retrocessione del Carpi. 

Le squadre ai nastri di partenza saranno 20, contro le 19 dell’ultima annata. E in attesa di conoscere l’ultima abbiamo già un quadro abbastanza delineato. Le regioni più rappresentate saranno Campania e Toscana, con tre esponenti per parte. Dimezzata la delegazione del Veneto, che l’anno scorso era la regione con la schiera più folta di partecipanti con ben quattro esponenti. Il vuoto lasciato dalle retrocessioni di Venezia e Padova, unite alla promozione del Verona, è stato colmato solo in parte dalla retrocessione del Chievo. E’ invece ‘scomparsa‘ la Puglia: fatali la retrocessione del Foggia e la promozione del Lecce. Non saranno rappresentate la Basilicata, il Molise, il Piemonte (al secondo anno consecutivo di assenza), la Puglia, la Sardegna, il Trentino Alto Adige e la Val d’Aosta.   

In basso la cartina geografica della nuova serie B, in attesa del verdetto riguardante l’Emilia Romagna. 

Campania
Benevento, Salernitana, Juve Stabia

Abruzzo:
Pescara

Veneto:
Cittadella, Chievo Verona

Lombardia:
Cremonese

Friuli Venezia Giulia:
Pordenone

Umbria:
Perugia

Calabria:
Cosenza, Crotone

Toscana:
Empoli, Livorno, Pisa

Lazio:
Frosinone

Marche:
Ascoli

Sicilia:
Palermo

Liguria:
Virtus Entella, Spezia