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Arpaise (Bn) – Chi ha tempo, non perda tempo. L’Arpaise ha fatto suo il detto e ha deciso di inaugurare con largo anticipo la sua stagione agonistica che lo vedrà protagonista in Seconda Categoria. Vinto il campionato di Terza, la formazione di Francesco Giangregorio si è messa subito al lavoro, puntellando la rosa con pochi ma mirati innesti. A fare il punto della situazione è lo stesso allenatore che, quest’anno, tornerà a essere protagonista al “Meomertini“.

Siete partiti in largo anticipo, come mai questa scelta e come mai avete scelto il Meomartini come “base operativa”?

Credo che, laddove si ha voglia e piacere, non ci si avvii mai in anticipo, anzi la squadra non vedeva l’ora. In maniera specifica, credo che questa sia una delle fasi più importanti e delicate della stagione. Per far si che dia i suoi frutti nel migliore dei modi bisogna affrontarla in maniera ottimale e, secondo il mio pensiero, iniziando un po’ prima ma in maniera graduale si può arrivare, col passare dei giorni, ad aumentare i carichi di lavoro, abbassando di conseguenza i rischi di noie e guai muscolari. Il discorso Meomartini nasce invece dal fatto che ad Arpaise siamo orfani di una struttura che ci permetta di giocare un campionato di calcio, di conseguenza abbiamo deciso di giocare sul nuovo manto beneventano.

Ritieni la rosa dell’Arpaise pronta per il campionato di Seconda Categoria?

Parto da una buona ossatura che mi ha permesso di vincere lo scorso campionato. Gente vogliosa e predisposta al sacrificio, voglio circondarmi di persone che mettono il nome dell Arpaise prima del loro, la squadra prima di tutto.

Non manca niente all’organico attuale?

Siamo a posto così, oltre a Morante, Pisano e Iazzetti si sono aggregati anche i vari Ciampi, Melchiorre, Tomaciello e Zampetti, oltre al portiere Viola. Non potrei chiedere di più per una squadra che si affaccia per la prima volta al campionato di Seconda. Se poi settembre potrà portarci qualche regalino vedremo di scartarlo con cura.

Che campionato ti aspetti e che idea ti stai facendo sulle antagoniste?

Il campionato di Seconda da qualche anno si sta dimostrando davvero bello e allo stesso tempo difficile e livellato. Credo che ci sono svariate squadre che potranno dire la loro. Realtà come San Leucio del Sannio e Pago Veiano stanno dando continuità alle loro idee e ne trarranno benefici, il San Giorgio del Sannio ha cambiato molto ma fatto ottimi innesti, la Virtus Benevento sembra aver creato una buona rosa. Noi proveremo a divertirci come sempre, cercando di fare del nostro meglio ogni domenica.