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Benevento – In attesa del fatidico 12 settembre quando l’azienda Nestlé La verità sulle assunzioni della Nestlè a Benevento presenterà il nuovo piano di investimenti a Benevento,  garantendo così un rilancio produttivo del sito, diversi sono i dubbi che continuano a circolare in particolare sul numero di posti di lavoro disponibili. Sui social ma anche dagli annunci di vari schieramenti politici, si parla di 200, poi di 150, addirittura di 300 nuove assunzioni. Notizie lacunose anche sui profili richiesti. Per cui i candidati sperano che dall’incontro con l’azienda possano essere chiariti tanti aspetti di quella che si augurano possa essere un’ opportunità per questo territorio, non come credono alcuni,  uno strumento di propaganda politico.

Quello che per ora è noto, è che obiettivo della Nestlé sarebbe rilanciare il settore alimentare, dove vengono prodotte le pizze surgelate a marchio Buitoni. Secondo il  Segretario Provinciale Agroalimentare dell’Ugl Giovanni Minicozzi però prima di cantar vittoria sarebbe necessario fare un passo indietro: “E un investimento che vale per la stabilizzazione dei lavoratori precari, non saranno certo disponibili i nuovi posti di lavoro che leggo dai giornali,  bisognerà prima sistemare chi già è all’interno. Basti pensare che abbiamo già 28 part time, che da 20 anni sono in azienda; 19 stagionali storici che da 15 anni attendono il loro turno; 15 lavoratori di una cooperativa che lavora da più di venti anni. Prima di assumere nuova forza lavoro sarà necessario prima pensare a questi numeri, ci auguriamo che l’azienda che per il momento non si pronuncia in merito, si renda conto della situazione. Qualora questo non avvenga, adotteremo tutte le azioni necessarie”.