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Airola (Bn) – Il Comune di Airola ha definito, anche ad esito di interlocuzioni avute con i Comuni viciniori, le modalità di funzionamento dell’Ufficio del Giudice di Pace cittadino. 

In particolare, sono state appena individuate le figure che Palazzo Montevergine distaccherà per assicurare il funzionamento dell’importante servizio giudiziario. Si tratta della dipendente, categoria “c”, Anna Laudanna e del tirocinante Clemente Arricale. Le stesse, unitamente a Gabriele Massaro (tecnico in servizio presso il Comune di Moiano), assicureranno le prestazioni presso il presidio in sostituzione dei pensionandi Pio Carobene e Franco Lauriello che erano in distacco, rispettivamente, dagli Enti di Airola e di Forchia. Oltre al personale, il Comune di Airola, come noto, metterà a disposizione anche la sede, provvederà al pagamento delle utenze, alla manutenzione e assicurerà la fornitura del materiale di cancelleria. 
Della rete di collaborazione fanno parte, con diverse modalità di supporto, anche i Comuni di Arpaia, Bucciano, Forchia, Moiano e Paolisi. 
“Abbiamo lavorato per trovare una soluzione che assicurasse la continuità del servizio e, con un po’ di lavoro, siamo riusciti a cogliere l’obiettivo – Così il sindaco di Airola, Michele Napoletano. Che prosegue – La crescita di una Comunità passa anche per la capacità di conservare tra le mura cittadine i servizi e, perchè no, di acquisirne di nuovi. In questo modo agevoliamo la nostra utenza e creiamo un indotto che è di sicuro vantaggio per le attività presenti sul territorio”. 
Come ben noto, a seguito della riforma del 2014 ed in ottica di una operazione di “spending review” statale, i Comuni che hanno voluto salvaguardare la presenza sul proprio territorio dei particolari riferimenti hanno dovuto farsi carico di tutte le spese, su tutte quelle connesse a strutture e personale