La scure del Giudice Sportivo si è abbattuta sul calciatore giallorosso Angelo Veltri sanzionato con tre turni di squalifica dopo l’espulsione rimediata nell’ultima gara persa dal Benevento in casa con il Trapani. Il giovane difensore della Strega, nei minuti finali del match, era venuto a contatto in maniera blanda con un avversario a gioco fermo, episodio valutato probabilmente con un metro di giudizio eccessivo dal direttore di gara. Veltri, quindi, è stato squalificato per tre turni “per avere, al 48° minuto del secondo tempo, tenuto una condotta violenta nei confronti di un calciatore avversario, in quanto, a gioco fermo, lo colpiva con una testata sulla fronte provocandogli dolore. Misura della sanzione in applicazione degli artt. 13, comma 2, e 38 C.G.S., valutate le modalità complessiva della condotta, considerata la natura del gesto e considerato, da una parte, che non si sono verificate conseguenze lesive a carico dell’avversario e, dall’altra, la pericolosità della condotta posta in essere e la perpetrazione della condotta a gioco e fermo”. Una vera e propria ulteriore beffa per la Strega danneggiata più volte nel corso della gara da una direzione arbitrale assolutamente non all’altezza che ha avuto il suo culmine negativo nel rigore solare (e conseguente rosso) non concesso alla fine del primo tempo per un calcio in pieno volto in area a Lanini.
Il Benevento, inoltre, è stato sanzionato con un ammenda di 200€ “per fatti contrari alle norme in materia di ordine e di sicurezza e per fatti violenti commessi dai suoi sostenitori integranti pericolo per l’incolumità pubblica, consistiti nell’avere fatto esplodere, al 23° minuto del secondo tempo, un petardo di forte intensità nel proprio Settore senza conseguenze”.
L’attaccante Davide Lamesta, ammonito durante la gara contro il Trapani, è entrato in diffida e in caso di un ulteriore cartellino giallo nel prossimo match a Giugliano salterà la prima gara dei playoff. In diffida ci sono anche Berra, Manconi, Oukhadda e Starita.