Funziona la cura Capuano per il Giugliano che ha estromesso dalla Coppa Italia il Benevento, una delle compagini più attrezzate per il salto di categoria. Gongola il neo allenatore dei gialloblù, quasi sorpreso dalla prova così autoritaria dei suoi ragazzi. Queste le sue parole al termine del match vinto 2-0 dal Giugliano (LEGGI QUI) che ha così staccato il pass per il terzo turno della manifestazione tricolore:
GARA – “Sinceramente mi aspettavo una partita del genere ma devo dire che i ragazzi mi hanno meravigliato in positivo perché li abbiamo tenuti sempre lì senza mai rischiare. Grossa prestazione che va già nel dimenticatoio: siamo agli ottavi, domenica c’è una partita difficilissima”.
MOSSA A SORPRESA – “Anche dopo il vantaggio sono rimasto con tre attaccanti per mantenere la squadra alta. Volevo mantenere la pressione alta. Sono molto soddisfatto. De Rosa in difesa? L’allenatore è come un pittore. Deve avere coraggio e fare scelte creative se serve. Io ho cercato di isolare i tre attaccanti del Benevento e andando a pressare alti. Balde? E’ un calciatore forte. Abbiamo giocato con 6 under titolari in campo. Tanta roba”.
PASSATO – “Non auguro a nessuno quello che ho vissuto io. Ho subito qualcosa che difficilmente accade nel calcio. In 36 anni di carriera non sono mai stato al centro di polemiche. Io sono stato tacciato di aver maltratto i calciatori. Chi ha firmato quella carta dovrebbe avere vergogna. Io sono felice e fiero di essere Eziolino Capuano”.























