L’Istituto Comprensivo “E. Falcetti” ha preso parte alle celebrazioni del 4 Novembre, Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate, con la partecipazione sentita degli alunni dei plessi di Apice e Paduli.
Le scolaresche, accompagnate dai docenti, hanno preso parte alle cerimonie commemorative organizzate dai rispettivi Comuni, rendendo omaggio ai Caduti presso i Monumenti dedicati. Bandierine tricolori, canti patriottici e momenti di riflessione hanno scandito una mattinata all’insegna del ricordo, della gratitudine e dell’impegno civico. Nei giorni precedenti la ricorrenza, gli alunni sono stati coinvolti in attività laboratoriali interdisciplinari, durante le quali hanno realizzato cartelloni commemorativi e partecipato a momenti di scrittura creativa, componendo poesie originali dedicate al valore della pace e dell’unità nazionale. L’iniziativa si inserisce nel percorso di Educazione Civica previsto dal curricolo verticale d’istituto, che promuove la conoscenza della Costituzione, dei valori democratici e dei simboli identitari della nostra Nazione.
Attraverso la partecipazione a manifestazioni di questo tipo, gli alunni sviluppano la consapevolezza di appartenere a una comunità solidale e responsabile, in linea con i nuclei concettuali di “Costituzione” e “Sviluppo sostenibile e cittadinanza attiva”. «Celebrare il 4 Novembre significa educare alla memoria e al rispetto dei valori fondamentali della nostra Repubblica – ha dichiarato la dirigente scolastica prof.ssa Anna Polito –. La scuola ha il compito di formare cittadini consapevoli, capaci di riconoscere nei principi costituzionali le radici della libertà, della pace e della convivenza civile».
Un momento di grande intensità emotiva, che ha unito scuola, famiglie, istituzioni civili e militari nel segno dell’unità nazionale, rafforzando il ruolo della scuola come luogo di educazione alla cittadinanza attiva e di costruzione della memoria collettiva. «Ricordare chi ha donato la vita per la nostra libertà è il modo migliore per costruire un futuro di pace. Noi siamo i cittadini di domani e vogliamo custodire la memoria di ieri.» hanno dichiarato gli alunni in uno degli interventi.




















