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Si è aperta con un pareggio a reti inviolate l’avventura mondiale di Kamil Glik. Il difensore del Benevento è rimasto in campo per tutta la sfida contro il Messico valida per la prima giornata del gruppo C giocata allo Stadium 974 di Doha. Per Glik, autore di una prestazione ricca di concretezza e chiusure puntuali, è arrivato anche il traguardo delle cento presenze in nazionale, tagliato sul palcoscenico più prestigioso in assoluto per un calciatore. 

Il commissario tecnico Michniewicz ha impostato una gara difensiva per l’esordio nella rassegna iridata. Se sulla carta lo schieramento era stato presentato come un 4-4-1-1 non sono state rare le situazioni in cui la retroguardia ha agito con cinque o sei uomini per arginare le offensive messicane. Glik, che ha subito anche un duro colpo nei minuti iniziali in seguito a uno scontro con Montes, ha agito sempre nella zona centrale nella solita prestazione basata sul posizionamento e sulla lotta, risultando senza tema di smentita tra i migliori in campo. 

Zero a zero e poche occasioni da una parte e dall’altra, ma è stata proprio la Polonia a sfiorare il colpo grosso con Lewandowski, che si è prima procurato un calcio di rigore e poi lo ha sbagliato al 58′. La vittoria inattesa dell’Arabia Saudita contro l’Argentina arrivata in mattinata ha sparigliato le carte nel gruppo C, guidato ora proprio dagli asiatici. Saranno loro i prossimi avversari della Polonia sabato alle ore 14 nello scenario dell’Education City Stadium di Al Rayyan