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Benevento – Tante lodi ma anche la comprensibile preoccupazione per il prossimo campionato. Il presidente della Figc, Gabriele Gravina, è intervenuto nell’ambito della cerimonia di premiazione dei giallorossi svolta nella splendida cornice del Teatro Romano. Questi i temi affrontati:

Trionfo – “E’ stata una vittoria del calcio e di tanti appassionati del nostro mondo che hanno superato tante difficoltà. Devo dire grazie alla tenacia della nostra Governance. Voglio condividere questo successo con tutti coloro che fanno parte del nostro mondo, ci siamo confrontati costantemente per superare questo momento di grande difficoltà. E’ inutile dire che quando si parla di questo evento, della promozione del Benevento e di una gioia che voglio condividere, sono felice. Il Benevento è stata la prima società che ha centrato un risultato sportivo post covid sul campo. E’ bello sottolinearlo. Ha vinto il calcio sì, ma ha vinto soprattutto la passione per il calcio”.

Preoccupazione – “Sono preoccupato perché abbiamo vissuto questo periodo con difficoltà facendo grandissimi sacrifici. I giocatori sono stati sottoposti a una media tra i 15 e i 20 tamponi. Dobbiamo anche tener conto che c’è una salute da preservare. Sottoporre questi ragazzi a certe procedure per dieci mesi sarebbe dura. La mia preoccupazione si riferisce soprattutto ai Dilettanti che non possono assolutamente adattarsi a un protocollo di questo tipo. L’attuale protocollo è inapplicabile, bisogna fare una approfondita riflessione”.

Riapertura stadi – “Ci stiamo lavorando. Oggi abbiamo discusso sulla presentazione di un nuovo protocollo al comitato tecnico scientifico che contempli la presenza dei tifosi che sono un elemento essenziale per il calcio. Vogliamo che tornino a essere protagonisti”.

Play off e play out – “Mi piacerebbe introdurli in serie A ma non so se si andrà in quella direzione. A brevissimo saremo chiamati a stilare il campionato della nuova stagione incastrando le partite con gli impegni delle Nazionali e delle coppe. Dovremo pensare a una data che non vada oltre la fine di settembre o inizio ottobre. Siamo convinti che qualcosa bisognerà fare”.

Nazionale – “L’avvento della Nazionale a Benevento era un atto dovuto nei confronti di Benevento e della società del Benevento Calcio, oltre che all’amministrazione comunale. Vigorito lo ha sempre reclamato e sperato, abbiamo tenuto fede a questo impegno e lo abbiamo fatto in un momento importante per la città di Benevento che ha dimostrato grandi abilità”.

Ricordo – “Vorrei rivolgere un pensiero a Ciro Vigorito, sono molto emozionato. E’ una persona che ho conosciuto ancora prima di Oreste, mi piacerebbe ricordarlo stasera”.