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Benevento – Quell’oceano di gomma nera non c’è più. Sparito, disintegrato dai lavori che hanno reso il ‘Meomartini’ un vero e proprio gioiello per la città di Benevento. Lo stadio storico del capoluogo, situato nel Rione Libertà, splende da qualche settimana di nuova luce. Il verde del tappeto in sintetico offre ora una nuova possibilità ai tanti bambini della Scuola Calcio Grippo che si confrontano settimanalmente con gli allenamenti. Il responsabile Luigi De Rosa li ammira con occhio scrupoloso e attento a ogni minimo dettaglio: “Per come vivo io il calcio, questa è la sua vera accezione. Il Meomartini è il fiore all’occhiello della città, siamo orgogliosi che i nostri sacrifici siano serviti a qualcosa, ringrazio mio padre Guido e tutto lo staff che mi aiuta quotidianamente a pianificare l’attività di tutte le squadre”. 

E sono tante, le squadre. Gli allenamenti sono aperti ai ragazzi nati tra il 2002 e il 2014. Questi ultimi svolgono attività motoria di avviamento, mentre i più maturi si confrontano con i campionati Allievi: “Quest’anno avremo squadre Under 17 e Under 15, poi Giovanissimi Provinciali 2005 e 2006, ci iscriveremo ai vari campionati con il centro sportivo e parteciperemo a tutta l’attività di base che riguarda l’associazione, dai primi calci agli esordienti, passando per i pulcini”. 

Pianificazione è la parola chiave, ma subito dopo c’è l’apertura alle realtà cittadine: “Fa piacere stringere collaborazioni. La più importante per questa stagione è quella con l’Arpaise, che giocherà le sue partite di Seconda Categoria qui utilizzando tanti ragazzi provenienti dalla nostra squadra Allievi dello scorso anno. Chi non trova spazio in Promozione o campionati superiori in qualità di under, può avere l’occasione di confrontarsi con un campionato diverso e crescere quindi mentalmente compiendo un nuovo step per la sua formazione”. 

Arpaise ma non solo. Al Meomartini giocheranno anche il Rione Libertà e l’Atletico Brigante: “Il Rione utilizzerà il Meomartini per le sue gare interne di Seconda, l’Atletico Brigante in Terza, ma anche la Virtus Diomede avrà a disposizione l’impianto per l’attività della sua scuola calcio. Ripeto, siamo felici di contribuire ad alimentare quello che è il movimento calcistico cittadino”.

Papà Guido negli anni ’90 e nei primi anni 2000 ha visto sbocciare tanti talenti passati dalle sue parti e poi sbarcati – in alcuni casi come quelli di Bruno, Palladino e Schiattarella – pure in serie A. Inevitabile che anche il sogno di Luigi segua più o meno le stesse linee: “Il percorso educativo è alla base di tutto, speriamo di lavorare bene e veder realizzata qualche bella carriera. Di recente con gli Allievi abbiamo fatto due anni importanti. Alcuni calciatori sono in D, come Fusco e Romanelli, altri sono in Eccellenza come Lepore e Carluccio. Tanti ragazzi sono poi in squadre di Promozione. Serve pazienza e soprattutto passione e sacrificio sia da parte nostra che da parte degli stessi ragazzi”. Che ora hanno un campo splendido sul quale allenarsi e inseguire i propri sogni.