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Riceviamo e pubblichiamo la nota stampa a firma di Domenico Rotondi, esponente dell’Associazione culturale Togo Bozzi
 
“Osservo davvero con tristezza la rabbia di coloro che, pur avendo interpretato malamente la politica locale per oltre quarant’anni, non si rassegnano all’idea di aver perso il piccolo scettro di comando a Guardia Sanframondi. Le polemiche velenose condotte persino sugli organi di stampa provinciali stanno danneggiando gravemente l’immagine della Comunità guardiese, in spregio ad ogni principio di lealtà e correttezza civica. Una bile gratuita riversata finanche sui marciapiedi che non rende onore ad una cittadinanza paziente e silenziosa, la quale meriterebbe ben altri linguaggi e programmi, volti a risolvere finalmente i problemi che hanno messo in fuga i giovani di Guardia! No, niente di tutto questo, solo accuse, fandonie ed ingiurie personali, peraltro blaterate da chi non ha saputo rappresentare degnamente la storia e la civiltà guardiese negli ambiti politici di riferimento. Ricordo anche le crisi amministrative messe in piedi dai soliti personaggi, i quali si sono sempre scagliati contro i sindaci eletti democraticamente dai guardiesi, tra cui il compianto Filippo Foschini, il dottore Amedeo Ceniccola ed il già direttore del Gal Titerno, Nicola Ciarleglio. Si, Guardia merita un altro metodo politico, un impegno diretto e concreto teso a recuperare il tempo perduto, senza cadere nelle dannose polemiche personali”.