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Guardia Sanframondi (Bn) – Procedono gli appuntamenti per la discussione della bozza di regolamento Statuto di Polizia Rurale.

Il progetto “Biowine”, finanziato ai Comuni di Sant’Agata de’ Goti, Castelvenere, Solopaca e Guardia Sanframondi (capofila), rappresenta la base scientifica per l’ottenimento di “Sannio Falanghina European Wine City 2019”.

La bozza di Regolamento, che si sta arricchendo man mano, è stata dibattuta in sei mesi in decine di incontri tecnici e popolari svoltosi in tanti Comuni, presso la Camera di Commercio, ecc..

Uno degli obiettivi è quello di stimolare la massima partecipazione possibile nel costruire un documento condiviso che regoli per il futuro le norme di comportamento dei decisori politici, delle imprese e dei cittadini.

A questo ultimo incontro, tenutosi presso la Sala Consiliare del Comune di Guardia Sanframondi, hanno partecipato, oltre ai Sindaci e agli Amministratori dei suddetti Comuni, il gruppo di lavoro del prof. Quaranta dell’Università di Salerno, il Consigliere Regionale On.le Erasmo Mortaruolo, delegato del Presidente della Regione Campania per “Sannio Falanghina European Wine City 2019”, il Consorzio di Tutela, i Presidenti delle Cantine Sociali di Solopaca e Guardia Sanframondi ed i rappresentanti delle Associazioni agricole.

La discussione ha riguardato la lettura e il commento di tutti gli articoli della bozza di lavoro che sono stati puntualmente esaminati ed emendati dai presenti, alcuni dei quali si sono riservati di fornire integrazioni. E’ stato anche deciso di estendere la consultazione a tutti i Comuni “Città del Vino” del Sannio, ai quali è stato inviato il lavoro sinora elaborato.

In particolare i presenti hanno convenuto che la organicità del lavoro in corso e la sua condivisione da parte dei numerosi Comuni dovrà rappresentare prima di tutto una formidabile azione di marketing territoriale che comunichi la determinazione di una intera Valle a presentarsi come la “Valle del Vino” della Campania ove il paesaggio rappresenti un valore aggiunto rispetto alla qualità dei prodotti del Sannio.

E’ da precisare che le limitazioni che troveranno spazio nel regolamento trovano luogo già in norme esistenti a volte disapplicate sia per quanto riguarda gli aspetti urbanistici, sia per quanto riguarda gli aspetti fitosanitari, sui quali si sono intrattenuti nella discussione, sia il Consorzio di Tutela che il rappresentante della Coldiretti.

In effetti il Regolamento, che punta ad una azione di rilancio del territorio, non dovrà rappresentar affatto l’introduzione di nuovi vincoli e lacciuoli per i contadini, ma un impegno per tutti i soggetti territoriali a lavorare nella medesima direzione.

Per agevolare tale percorso i presenti hanno iniziato a discutere di possibili strumenti agevolativi di ordine fiscale o punteggi aggiuntivi sulle graduatorie per favorire e premiare i comuni virtuosi e gli atteggiamenti positivi delle imprese.

Nei prossimi giorni il gruppo di lavoro del prof. Quaranta collazionerà e renderà organiche le tante proposte e i suggerimenti avuti o che perverranno, al fine di addivenire ad un lavoro semi definitivo da discutere nei contesti deputati.

Va da se che ogni Comune in questi giorni proverà a condividere con i Consiglieri Comunali tutti e con i cittadini l’avanzamento del lavoro rispetto al quale i presenti al tavolo si sono dichiarati ampiamente disponibili.