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L’Associazione Nazionale Combattenti Guerra di Liberazione Sezione Provinciale di Benevento, e Sezione di Arpaise, dopo aver accolto con immenso onore e piacere, l’invito, ha partecipato con il Presidente Michele Panaggio ed il Vicepresidente Giovanni Russo, presso la Scuola di Commissariato dell’Esercito con sede alla Caserma Magrone di Maddaloni (Ce), alla presentazione del libro “Il Politomane” di Antonio del Monaco,alla presenza del Ministro della Difesa Dott.ssa Elisabetta Trenta, in visita alla Scuola, accolta  dal Comandante della Scuola di Commissariato Brigadier Generale Francesco Riccardi, alla presenza del sindaco di Maddaloni Dott. Andrea De Filippo, del Prefetto di Caserta Dott. Raffaele Ruberto, del Questore di Caserta Dott. Antonio Borrelli, del Sindaco di Caserta Dott. Carlo Marino, del Presidente della Confindustria, dai diversi Comandanti e appartenenti delle Forze Armate ed Associazioni Combattentistiche e d’arma.

In una sala convegni gremita, i lavori sono stati introdotti dal Comandante Brig.Gen. Francesco Riccardi che ha salutato il ministro e tutti gli intervenuti,ed ha evidenziato le funzioni della scuola; moderati dall’avv. Alberto Zaza d’Aulisio; il Vice presidente dell’associazione “A voce d’è creature” Onlus Vincenzo Rucco,che ha portato i saluti di Don Luigi Merola fondatore e presidente dell’associazione,che ha sede in un bene confiscato alla camorra,e svolge attività gratuite per i ragazzi della città di Napoli. Quindi poi ha preso la parola l’On. Antonio del Monaco che ha spiegato com’è nato il libro “Politomane” la Storia di Francesco; infatti il politomane è una persona che vive un forte disagio, che spesso può sfociare in una vera e propria patologia di tipo psichiatrico. Egli alterna una forma di bipolarità con forti segni maniacali nella gestione e utilizzazione del potere,e una fase depressiva legata alla fobia e alla disperazione nel timore della perdita del potere,e vive il suo ruolo in un autentico delirio di onnipotenza. Del monaco ha spiegato di aver chiuso il suo libro con la speranza di un nuovo umanesimo,mettendo nuovamente la persona al centro per trasmettere i veri valori della vita,e non l’ossessione per il dio denaro. Di seguito l’intervento del Ministro della Difesa Elisabetta Trenta, che nel suo intervento ha detto che debba essere colmato il distacco tra cittadini e istituzioni,perché l’attuale disaffezione alla politica è una problematica seria. Il “politomane” dunque non deve pensare al mantenimento della poltrona ma deve essere al servizio dei cittadini,infatti la vera democrazia è nel suo ascolto,ed ha messo in risalto dallo spunto della “Gaudium et Spes” come i diritti delle persone devono essere riconosciuti,e rispettati; la Scuola di Commissariato dell’Esercito svolge un ruolo strategico,perché da anni è un punto di riferimento nei settori della formazione,e specializzazione di tutto il personale dell’Esercito,ed è un Corpo con una storia lunga e prestigiosa. Al termine della presentazione del libro il Presidente Michele Panaggio,ed il Vicepresidente Giovanni Russo, dell’Associazione Guerra di Liberazione Sezione Provinciale di Benevento,e Sezione di Arpaise, ha incontrato il ministro della Difesa Elisabetta Trenta; durante l’incontro i vertici dell’Associazione hanno salutato ed illustrato al Ministro le attività dell’associazione, spiegando che l’auspicio della stessa è quello di far memoria ai giovani di quanto accaduto durante l’atroce guerra,che ha portato numerosi morti Caduti nell’adempimento del dovere,versando il proprio sangue per il bene della Nazione,e per la libertà della stessa. Il Ministro ha reso a tale associazione sentiti sentimenti di stima,affetto e gratitudine,per l’operato che svolge,ed è felice di averci conosciuto,ed ha anche autografato il libro. Gli stessi,emozionati per l’accaduto,hanno suggellato questo breve incontro con una foto ricordo a futura memoria, onorati di aver avuto per qualche istante uno scambio di idee con il Ministro Trenta,una donna attenta e valorosa,vicina alle Associazioni Combattentistiche e d’arma,un ricordo importante con il vertice della Difesa che si porterà dentro nel corso degli anni.