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Benevento – Un sulfureo e intenso Alessandro Haber ha inaugurato, questa sera a Benevento, la Quarta Edizione di “Santa Sofia in Santa Sofia”, rassegna di incontri culturali e musicali, finalizzata alla valorizzazione del Complesso Monumentale di Santa
Sofia, vero gioiello architettonico, incastonato al centro della città, riconosciuto Sito Unesco patrimonio mondiale dell’umanità dal giugno 2011.
Reduce dal recente debutto televisivo nel successo di Rai 2 “Maledetti Amici Miei”, Haber, mattatore di razza, eclettico interprete di tanto cinema e teatro, apprezzato per i suoi innumerevoli ruoli, commoventi e disturbanti, fragili e grotteschi, è tornato alla poesia, con la sua carica di nevrotica irruenza e raffinata sensibilità, tra le volte millenarie della Chiesa di Santa Sofia.
Nell’appassionante performance “Haberleggepoesie” l’attore bolognese, dall’ardente talento e sconfinata maestria, ha regalato al pubblico di Benevento un reading di straordinario impatto emotivo, facendo vibrare di carne e sangue i versi immortali di Leopardi, Borghes, Neruda, Prevert, Bukowski, ma anche dei contemporanei Ivano Fossati e Vitaliano Trevisan, ipnotizzando letteralmente la nutrita platea, con il richiamo inconfondibile della sua memorabile voce.
La prestigiosa apertura della kermesse, organizzata dall’“Accademia di Santa Sofia” sotto la direzione artistica di Marcella Parziale, è stata preceduta dall’interessante “Conversazione Storica”, “da port’aurea al largo di pontile”, a cura dell’archeologo Marcello Rotili.
La rassegna proseguirà fino a giugno 2020 con appuntamenti mensili sempre di grande valenza culturale e artistica.