Nella giornata di ieri, il Comune di Apollosa ha avuto l’onore di accogliere i camminatori della Via Nicolaiana, giunti al termine di una tappa che ha attraversato i territori di Montesarchio, Campoli del Monte Taburno e Castelpoto, con arrivo nel pomeriggio ad Apollosa, dove si è conclusa la giornata.
Presso la sede comunale, i pellegrini sono stati accolti dall’amministrazione rappresentata dal Sindaco Danilo Parente, che ha rivolto loro un saluto istituzionale di benvenuto. A seguire, Nino Capobianco, Presidente dell’associazione La Takkarata, ha consegnato un attestato di partecipazione ai pellegrini in segno di riconoscimento per l’impegno e la condivisione lungo il percorso che ha visto la partecipazione anche dell’associazione Taburno Trekking guidata dal Presidente Mario Cecere.
Durante la visita, i camminatori hanno potuto accedere alla nuova sala comunale “Il Taburno e la Dormiente”, recentemente riqualificata e restituita alla cittadinanza come spazio pubblico dedicato alla cultura, memoria e identità territoriale. La sala, che si affaccia sul suggestivo paesaggio del Taburno, rappresenta oggi uno dei simboli del rilancio culturale promosso dall’amministrazione comunale.
In particolare, i pellegrini hanno visitato la mostra sulla Grande Guerra, guidati dal Dott. Bruno Formato, che ne ha illustrato i contenuti storici, tra cui la recente pubblicazione dell’Albo d’Oro dei Caduti di Apollosa nella Prima Guerra Mondiale, frutto di un accurato lavoro di ricerca e ricostruzione storica.
La mostra, riaperta lo scorso 2 giugno in occasione della Festa della Repubblica, è stata rilanciata insieme alla riqualificazione della sala grazie alla collaborazione della Confraternita del SS. Rosario, del Museo Etnografico della Comunità Apollosana (M.E.C.A.), dell’Associazione Nazionale Combattenti e Reduci, dell’Associazione Nazionale Famiglie Caduti e Dispersi in Guerra, del Circolo Culturale “Filippo Corridoni” di Parma con il Presidente Marco Formato e con il prezioso contributo delle famiglie Specioso Formato e Andrea Bordoni di Parma, cui l’amministrazione ha rivolto un sentito ringraziamento per la donazione di due coppe in marmo e di un manufatto commemorativo.
A margine dell’incontro, Nino Capobianco ha dichiarato: “Ad Apollosa, il sindaco Danilo Parente ha voluto accoglierci e salutarci presso il Comune, invitandoci a visitare la mostra sulla Grande Guerra. Lo ringraziamo di cuore per l’impegno profuso anche negli scorsi anni, sempre con grande attenzione e disponibilità. Ringraziamo anche l’assessore Morena Cecere del Comune di Montesarchio e Rita Malfi del Comune di Bonea, che ci hanno accolto in prima mattinata rispettivamente presso l’Abbazia di Montesarchio e la chiesa di San Nicola a Bonea.”
Parole di gratitudine, quelle di Capobianco, che trovano piena sintonia con quanto espresso dal Sindaco Danilo Parente, il quale ha così commentato la giornata: “Accogliamo sempre con grande piacere e gioia l’arrivo dei pellegrini della Via Nicolaiana nel nostro paese. È un cammino che unisce spiritualità, storia e comunità, e che valorizza in modo autentico il nostro territorio. Apollosa sarà sempre aperta a esperienze come questa, che contribuiscono a rafforzare l’identità locale e i legami tra le nostre realtà.”
La tappa di Apollosa rientra nel più ampio percorso della Via Nicolaiana nel Sannio, un itinerario che attraversa numerosi comuni devoti a San Nicola, patrono venerato in tutto il territorio. Il Cammino Nicolaiano nel Sannio (CSN) si configura come un’esperienza a forte valenza spirituale e territoriale, che unisce luoghi e comunità nel nome di un’identità condivisa.
Come da programma, i pellegrini della Valle Caudina riprenderanno oggi, 8 luglio, il cammino in direzione San Giorgio La Molara, dove si congiungeranno con i pellegrini provenienti da Fragneto Monforte, per poi proseguire insieme fino alla meta finale di Bari, prevista per domenica 13 luglio, presso la Basilica di San Nicola.