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A margine della conferenza stampa al ‘San Pio’, durante la quale è stata illustrata la complessa operazione eseguita su un giovane paziente al quale si era conficcata una lisca di pesce in gola, erano presenti pure i genitori di Saverio, questo il nome del 22enne di San Bartolomeo in Galdo.

Foto gentilmente concessa da Lab Tv
Foto gentilmente concessa da Lab Tv

“In realtà mio figlio si è accorto di un fastidio alla gola con cui conviveva da almeno una decina di giorni. – ha evidenziato Concetta Pacifico, madre del paziente SaverioMa ritenevamo tutti che fosse un raffreddamento, tanto che ha anche fatto una terapia antibiotica per una decina di giorni. La dottoressa di famiglia ha consigliato una ecografia e da lì è partita la nostra lunga lotta contro questa lisca. Al principio questa lisca non si riusciva a localizzare con precisione”.

“Siamo andati nel panico – ha confermato il padre, Lucio Paolettima voglio evidenziare la grande professionalità di tutti i medici con cui abbiamo avuto a che fare. Noi non conoscevamo la loro professionalità, ma abbiamo riscontrato grande preparazione e grande sensibilità umana. Abbiamo avuto subito piena fiducia in loro e non abbiamo preso in considerazione l’ipotesi di spostarlo in altre strutture ospedaliere, perché ci hanno subito trasmesso la possibilità di aver fiducia nel loro operato”.

“Adesso Saverio sta bene – ha proseguito la mamma – Avrà i suoi tempi, ma è un ragazzo forte che ha affrontato la situazione con grande serenità e maturità. La vicinanza dei medici lo ha aiutato. Quello che ci ha spaventato era la singolarità del caso ma ho sentito anche una mano dall’alto che ci ha protetto e anche aiutato ad affidarci senza remore ai medici del San Pio”.

Ospedale ‘San Pio’, presentato un raro e complesso intervento chirurgico (VIDEO E FOTO)