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Benevento – Riceviamo e pubblichiamo dalla UIl Fpl a firma di Antonio Pagliuca. Ecco la nota integrale:

Nessuna schiarita nella vertenza in atto presso l’Acer (Agenzia Campana Edilizia Residenziale), l’organismo che ha accorpato gli Istituti Case Popolari della Regione Campania. Ormai siamo in un clima surreale – spiega il segretario generale della Uil Fpl, Antonio Pagliuca – Il Consiglio d’Amministrazione della nuova Agenzia è riuscito nell’impresa di non dare seguito a nessuna delle promesse che aveva avanzato all’atto del suo insediamento. In particolare, a creare notevole malumore nei dipendenti e nelle Organizzazioni Sindacali è la mancata corresponsione degli stipendi. ‘Crediamo che si stia praticando un gioco crudele sulla pelle dei dipendenti – incalza Pagliuca – E ‘ una questione inqualificabile. Acer e Regione Campania, a quanto pare, non sono sensibili rispetto al destino delle 250 famiglie dei lavoratori Acer che senza il pagamento degli stipendi vengono a trovarsi in gravi difficoltà economiche. Eppure, nonostante l’atteggiamento di Acer e Regione Campania, le Organizzazioni Sindacali nei giorni scorsi avevano provato a trovare una soluzione alla problematica. Infatti, con una nota avevano avanzato l’idea di raffreddare il conflitto in atto aprendo alle trattative con la parte pubblica. Non abbiamo ricevuto alcuna risposta. Anzi si persevera nello stesso negativo comportamento che ha generato l’apertura della vertenza. Mi sembra chiaro, a questo punto che il tentativo delle organizzazioni sindacali rischia di andare a vuoto. Così si acuisce un malcontento che può generare esclusivamente negatività per l’operatività dell’ente e per le necessità degli utenti che quotidianamente all’Acer si rivolgono. “I lavoratori delle ex Iacp  sono sempre stati pronti a rispondere alle esigenze dell’Istituto e degli utenti. Ora vengono ripagati in questo modo per la loro professionalità. Siamo profondamente delusi dall’Acer e anche dalla parte politica della Regione Campania. Si rivolge la propria attenzione a questioni elettive e funzionali, invece di preoccuparsi di chi realmente fa funzionare la Regione e si vede privato dei propri diritti elementari, come quello dello stipendio. Chiediamo a tutti, presidente De Luca in primis, maggiore attenzione per le necessità dei lavoratori. Siamo arrivati all’esasperazione e la Uil Fpl è pronta a qualsiasi iniziativa atta a ripristinare un corretto rapporto tra le parti.”