- Pubblicità -
Tempo di lettura: 2 minuti

Benevento – “Siamo stati bravi a mettere le persone giuste al posto giusto”. Risponde così, Pasquale Foggia, quando gli viene chiesto qual è stato il punto di forza di un Benevento che viaggia a vele spiegate verso la serie A. Il direttore sportivo giallorosso, ai microfoni di tuttomercatoweb.com, ha parlato di varie questioni partendo dalle virtù di Inzaghi: “So che persona e che allenatore è Pippo, non poteva essere un’esperienza negativa a farlo passare per quello che non è. Essere stati calciatori aiuta nella gestione di tante cose, abbiamo vissuto tanti spogliatoi giocando per molti anni”. 

Foggia ha poi parlato delle suggestioni Mandzukic e Ibrahimovic, nomi che hanno stuzzicato le fantasie di Oreste Vigorito nell’ultima sessione di mercato: “Il presidente ci ha pensato, poi però si fanno i conti con la realtà. Ho la fortuna di lavorare con una persona ambiziosa, questo permette di fare le cose con grande entusiasmo. Tuttavia sono contento dei giocatori che ho, sono uomini eccezionali che stanno ottenendo grandissimi risultati”. 

Tra questi c’è Massimo Coda, il cui mancato rinnovo ha tenuto banco nelle scorse settimane: “La società non ha mai fatto polemica in questo senso. E’ stata fatta una proposta al giocatore, lui non l’ha accettata e noi ne abbiamo preso atto. Andremo avanti fino alla scadenza del contratto, la proposta era importante ma ognuno fa le proprie scelte”. 

Il direttore sportivo ha poi espresso un parere sulla decisione di far disputare le gare del prossimo mese a porte chiuse: “La salute dell’intero Paese è prioritaria rispetto allo sport e ai tanti interessi. Bisogna attenersi alle disposizioni per prevenire. Se la soluzione è giocare a porte chiuse va bene così, anche se si perde tanto in termini di spettacolo”.