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Nel corso di questo primo anno di attività della cooperativa sociale di comunità ed Ufficio Progettazione e Fragilità iCare, che verranno presentate a Cerreto Sannita domenica 24 giugno a partire dalle ore 18:30 presso Casa Santa Rita, la stessa s’è fatta promotrice di diversi percorsi e progetti di Alternanza Scuola/Lavoro in alcuni istituti scolastici superiori del nostro territorio diocesano su temi relativi al giornalismo e alla cooperazione sociale. Proprio qualche giorno fa, gli studenti delle classi III e IV del Liceo Economico Sociale dell’IIS Telesi@ di Solopaca, a conclusione del percorso di Alternanza Scuola/Lavoro, hanno effettuato una visita aziendale a Cerreto Sannita a “Casa Santa Rita”, sede della cooperativa sociale di comunità iCare, della Caritas diocesana, della Casa per la Pace “Don Tonino Bello”, del Progetto Policoro e dell’associazione diocesana “Famiglie in Rete”. Ai circa 50 studenti presenti, molto entusiasti sia per il percorso fatto sia per il tour info-formativo effettuato, accompagnati dalla docente Maria Michela Di Crosta, sono stati spiegati i servizi, da chi abita questo spazio condiviso ed i progetti che iCare sta portando avanti.

In questo loro percorso di Alternanza Scuola/Lavoro di 40 ore, i ragazzi del Liceo hanno svolto diverse attività, tra le quali: 
– orientamento (tra cui la stesura di un curriculum).
– un percorso sulla progettazione sociale.
– l’analisi dei vari modelli di cooperativa.
– la creazione e gestione di una cooperativa di comunità.

Sempre in relazione al mondo del lavoro, iCare, insieme alla Caritas diocesana, agli Uffici della Pastorale Sociale del Lavoro, della Pastorale Giovanile e delle Comunicazioni Sociali, all’Azione Cattolica diocesana e al Movimento Studenti di Azione Cattolica, sta provando a disegnare il Progetto Policoro, il cui animatore di comunità è Luca Pacelli e la tutor è la presidente di iCare Mirella Maturo, con l’animazione del territorio, con una newsletter formativa ed informativa sul mondo del lavoro, con l’orientamento nelle scuole, con uno sportello di sviluppo delle competenze in periodi di tirocinio nella cooperativa. In questi mesi di lavoro duro e intenso, ma anche ricco di gioie, iCare ha messo in piedi una rete di giovani, ha avviato percorsi formativi attraverso le officine creative permanenti, promosso incontri foraniali e analizzato il territorio per provare a capirne i bisogni e a studiare soluzioni. Tanti di questi giovani si sono, poi, attivati nelle diverse progettualità che iCare sta portando avanti, alcune in collaborazione con la Caritas diocesana, per generare un nuovo volontariato e nuovi servizi nelle proprie comunità, promuovendo così coesione sociale e benessere.