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Benevento – “Con la riforma della Buona Scuola è stato avviato un percorso educativo per i più piccoli che frequentano asili e nido, che li seguirà fino alla scuola dell’obbligo, con educatori più qualificati e famiglie maggiormente coinvolte. Quindi non solo assunzione di nuovi insegnanti ma anche riflettori puntati sui più piccoli”. Così Antonio Iesce componente dell’assemblea nazionale del Partito Democratico commenta la legge sulla buona scuola per gli asili nido. “Con questa legge – afferma Iesce – ci saranno più posti disponibili per i bambini e saranno più coinvolte le famiglie con educatori qualificati. L’obiettivo – spiega ancora il dirigente Dem – sarà quello di garantire l’accesso ai servizi per l’infanzia e ne beneficeranno i bambini, le famiglie e gli educatori con uno stanziamento da parte del Governo nazionale di 670 milioni per il triennio 2017-2019″. E non si ferma qua Iesce che aggiunge: “Un tempo il nido e l’asilo erano l’unica alternativa ai nonni per i figli di madri lavoratrici. Un luogo dove saperli al sicuro e accuditi, ma non necessariamente attivi. Lì dove il welfare familiare non ce la faceva – ricorda Iesce – subentravano insomma come servizi di ripiego, se si riusciva a trovare posto. Con la Buona scuola è cambiato tutto: i piccoli, anzi i piccolissimi che frequentano nidi e asilo iniziano un percorso educativo che li seguirà fino alla scuola dell’obbligo e per garantire l’accesso ai servizi per l’infanzia sono stati stanziati appunto circa 700 milioni di euro nel triennio 2017-2019”.

Antonio Iesce poi ricorda un’altra opportunità data dal Governo nazionale: il bonus per asili nido. “Il bonus asilo nido è rivolto ai bimbi e bimbe nate dal 1° gennaio 2016, e per avanzare richiesta per il bonus da 1.000 euro annui bisogna rivolgersi all’Inps, senza limiti di reddito. Un bonus – continua ancora Iesce – che contribuisce a saldare le rette per gli asili nido oppure per l’assistenza domiciliare in caso di patologie gravi. La domanda può essere presentata fino al 31 dicembre 2017 attraverso: il servizio dedicato dal sito dell’INPS; oppure dal Contact center al numero 803 164 (gratuito da rete fissa) oppure 06 164 164 da rete mobile; oppure recandosi presso enti di patronato e intermediari dell’Istituto, attraverso i servizi telematici offerti dagli stessi”. Iesce conclude : “Tutte queste novità sono state introdotte durante i Mille giorni del Governo di Matteo Renzi ed oggi con il Governo Gentiloni. Un ulteriore passo in avanti nelle politiche sulla famiglia e sulla maternità. Fatti e non chiacchiere. Avanti così”.