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Mancano pochi giorni alla prima edizione di “Anteprima Carnevale“, la nuova manifestazione culturale e festiva, ideata per valorizzare e rinnovare l’identità del Carnevale Pontese, uno degli appuntamenti più sentiti della tradizione locale e si propone di creare un ponte tra la memoria storica e la visione futura del Carnevale, con un format multidisciplinare e diffuso sul territorio, aperto alla partecipazione attiva di artisti, cittadini, associazioni, imprese e visitatori. L’iniziativa, in programma il 27 e 28 settembre a Ponte organizzata dal Comune di Ponte con il patrocinio della Provincia di Benevento e co-organizzata da ‘Volks Drugen Club Benevento Air Cooled’, rientra nel più ampio ‘Festival dei Sapori e degli Artisti di strada, progetto ammesso a finanziamento dalla Regione Campania nell’ambito dell’avviso pubblico “Programma di percorsi turistici di tipo culturale, naturalistico ed enogastronomico per la promozione turistica della Campania (POC Campania)” e che vede il Comune di Paupisi come ente capofila’.

Il Carnevale non è soltanto una festa: è memoria collettiva, rito di comunità, espressione di creatività e specchio dell’identità di un territorio. Con questa consapevolezza nasce il convegno “Il Carnevale Pontese: storia, identità e visioni future”, che si terrà domenica 28 settembre 2025 alle ore 10:30 presso l’Abbazia di Sant’Anastasia. Un incontro pensato non solo per riprendere una lunga tradizione, ma per immaginare insieme le prospettive future di un Carnevale che continua a rinnovarsi senza smarrire le sue radici. Dopo i saluti istituzionali del Sindaco Antonello Caporaso e del Presidente della Provincia Nino Lombardi, la parola passerà ai protagonisti della comunità pontese e a voci autorevoli del panorama culturale e antropologico. La giornata si aprirà con la presentazione dell’“Anteprima Carnevale” da parte della Vice Sindaco Maria Cristina De Filippo, che illustrerà obiettivi e nuove sfide della manifestazione. A seguire, Laura Coletta, dirigente Proloco di Ponte APS, ci condurrà nel cuore pulsante della festa – maschere, carri e comunità – per riscoprire l’identità di Ponte attraverso la partecipazione collettiva. Sarà poi Giuseppe Corbo – con il suo sguardo di cultore di storia locale – a restituire la profondità delle radici storiche del Carnevale Pontese, mentre l’antropologa Maria Scarinzi aprirà nuove prospettive di riflessione sul significato antropologico della festa, tra mito e abbondanza. Non mancherà un’analisi sul Carnevale come rito sociale e attrattore turistico, affidata a Roberto D’Agnese, referente per la Regione Campania del Centro Nazionale di Coordinamento Maschere Italiane, e una riflessione più ampia sul ruolo del Carnevale nella contemporaneità con il contributo del professor Ugo Vuoso, Docente Antropologia culturale all’università di Salerno e Presidente Centro Etnografico Campano ONG UNESCO. Infine, spazio alla creatività con la presentazione e la premiazione del I° Concorso Maschera Pontese, a cura del maestro Nicola Pica, ideatore del Movimento Cromocostruzione.
A coordinare gli interventi sarà Teresa Simeone, giornalista, scrittrice e docente, che guiderà il filo narrativo dell’incontro. Domenica mattina sarà quindi un’occasione per riflettere, condividere e celebrare insieme un patrimonio culturale che appartiene a tutta la comunità, con lo sguardo rivolto al futuro.

 

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