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E’ già un campionato dai due volti quello del Molinara. Il primo ha la faccia di una squadra che non fa risultato ma che gioca, attacca, crea e fallisce gol in quantità industriale. La seconda faccia, quella attuale, ha la stessa sostanza ma, detto in soldoni, concretizza le palle gol che crea. 

Sta tutta lì la differenza tra il Molinara di inizio anno e quello attuale. La squadra gioca, punta a vincere e ad arrivare lontano. Il suo presidente, Giuseppe Girolamo, non pone limiti alla sua squadra e ne ha più di un motivo: rapporto speciale con mister Forgione, pubblico sempre affezionato alla squadra, l’innesto giusto al momento giusto ed un gruppo che ormai si è forgiato, anche grazie alle delusioni iniziali.

Partiamo proprio dallo start della stagione: difficile impatto, più per sfortuna che per partite giocate male, ora 4 vittorie di fila e nuove prospettive per il futuro.
“Sono sempre stato fiducioso – ha dichiarato il presidente Girolamo – ed ero convinto che avremmo svoltato. La squadra non è cambiata molto rispetto all’anno passato, non abbiamo più Santini ma c’è Iuliano in più, giocatore di categoria superiore. Quindi i risultati non erano affatto lo specchio di quello che facevamo in campo: tanta sfortuna, la condizione atletica di qualcuno non al top e basta poco per perdere fiducia. Quello mi ha un spaventato, è un pò di sfiducia dell’ambiente, ma poi tutto è cambiato”.

Ed ora l’obiettivo play-off può considerarsi addirittura riduttivo: il primato non sembra così lontano. Quali le candidate per il successo finale?
“Fino ad oggi abbiamo incontrato tante squadre di vertice ma nessuna mi ha stupito più di tanto. Noi come uomini non siamo inferiori a nessuno, con almeno 4 legittimi punti in più eravamo in lotta per il vertice. L’Apice credo sia la favorita con il Buonalbergo poi,  mi aspetto una risalita del Real San Nicola che ha una rosa di prim’ordine”.

Il rapporto presidente-allenatore è spesso decisivo: come ti trovi con mister Mino Forgione?
“Nonostante l’inizio complicato non è mai stato in discussione anche se ha vissuto qualche periodo di scoramento. Con Mino ho un rapporto ottimo, si è calato nella realtà da subito e ci sa fare con i ragazzi, ha il modo di porsi giusto per potersi guadagnare il rispetto del gruppo. Siamo felicissimi del suo operato e credo anche lui abbia la fortuna di lavorare con una dirigenza che gli fa sentire sempre la fiducia”.

Mercato: Reale colpo decisivo, ci saranno altre operazioni?
“Reale è giocatore che ha poco a che vedere con questa categoria ed è ragazzo di parola. Mi disse a fine settembre che se avesse lasciato il Borussia Aragones sarebbe venuto da noi. Ed ha mantenuto la promessa nonostante le tante offerte. Per chiudere il mercato, cerchiamo un ultimo tassello per completare la rosa ma non abbiamo l’assillo di fare l’operazione”.