Alcuni pannelli in polistirolo installati per chiudere gli spazi vuoti sulla tettoia di un palazzo di via Piermarini, a Benevento, si sono staccati nel pomeriggio di domenica dai loro alloggiamenti. I condomini di tale stabile da tempo si battono per impedire la chiusura degli spazi vuoti sul tetto dell’edificio per realizzare ulteriori unità abitative, che non sarebbero state previste nel progetto originario dell’edificio e che dunque non sarebbero ricomprese nella concessione edilizia originaria.
Sale la preoccupazione per il Comitato, e i Vigili del fuoco, intervenuti sul posto una volta scattato l’allarme, avrebbero provveduto a mettere in sicurezza l’intera area rimuovendo i pannelli pericolanti. Sulla vicenda, com’è noto, è in corso da lunghi mesi una forte polemica tra il Comitato e la stessa Amministrazione Comunale oltre che la Ditta costruttrice proprio per il fatto che sarebbero in corso lavori,che si ritiene non autorizzati, per riempire il vuoto lasciato dalla mancata copertura del tetto al fine di realizzare nuovi alloggi anche all’ultimo piano a tanti decenni dal completamento della costruzione dell’immobile. Secondo i Condomini le nuove costruzioni non sarebbero sufficientemente supportate dalle fondamenta costruite; secondo la Ditta costruttrice invece non ci sarebbero problemi né di ordine strutturale, né di ordine burocratico e amministrativo e di conseguenza la stessa Ditta sarebbe nella piena legittimità a completare la costruzione delle nuove unità abitative. Sul conflitto è al momento pendente innanzi al Tar Campania una causa. I lavori dovrebbero ripartire già tra poche settimane.