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Pietrelcina  (Bn) – Riceviamo e pubblichiamo una nota stampa di Alessio Scocca, consigliere di minoranza del gruppo Rinascita, rivolta al Sindaco di Pietrelcina, Domenico Masone, in merito a una delibera del 2014 che ha sancito l’aumento delle imposte. Ma ad oggi, continuano ad arrivare avvisi di accertamento ai contribuenti del comune. Di seguito il comunicato:

“Il Sindaco di Pietrelcina e l’intera maggioranza da anni si vantano di essere riusciti, grazie ai fondi della legge speciale, a non aumentare le tasse ai cittadini. Eppure, la realtà è ben diversa, perché è saltata fuori una deliberazione del Consiglio Comunale, la n.2 del 22 luglio 2014, che dice il contrario. Quel giorno del lontano 2014, infatti, il Consiglio Comunale di Pietrelcina sanciva l’aumento delle tariffe di IMU, Tasi e Tari, con il voto sfavorevole degli allora consiglieri di minoranza. Ebbene, dopo 5 anni – continua Scocca – arriva una pioggia di avvisi di accertamento ai contribuenti del nostro comune, alcuni dei quali sembrerebbero essere delle integrazioni a ciò che era già stato pagato dagli stessi cittadini, dato che la misura risulta essere retroattiva e che considera quindi la copertura dell’intero anno 2014 pur essendo stata approvata a luglio di quell’anno. Ecco, adesso raccogliamo i frutti di quella deliberazione del Consiglio comunale, con i voti a favore dell’intera maggioranza del tempo con a capo sempre lo stesso Sindaco Masone. Un aumento consistente delle imposte – e conclude – fatto passare in sordina all’epoca ma che oggi però pesa come un macigno sulle spalle dei nostri concittadini”.