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Benevento – “Quando l’impresa è etica: ricadute economiche e sociali”, questo era il tema del convegno-dibattito organizzato da Confindustria Benevento e dalla Fondazione Angelo Affinita. Un tema di fondamentale importanza perchè è solo tramite l’etica che si riesce a creare profitto. “Bisogna tenere lontani gli imprenditori che non agiscono secondo etica“, questo il mantra di Filippo Liverini, presidente di Confindustria, che ha fatto gli onori di casa nella sala del complesso di San Vittorino. Luogo prescelto per ospitare tanti professionisti, cariche civili e militari sannite ma, soprattutto, le scuole. Agli studenti era dedicato tutto il discorso, perchè saranno il futuro e probabilmente vestiranno anche i panni degli imprenditori. E dovranno farlo con coscienza e nel rispetto delle regole. Non c’era solo il presidente Liverini. Sul palco, insieme a lui, c’era don Alessandro Gatti dell’associazione Nuovi Orizzonti che ha avuto il delicato compito di moderare il dibattito e parlare del momento delicato che sta attraversando l’economia mondiale con un passaggio importante sulle grandi battaglia che si stanno sostenendo in questo momento, specie sul tema ambientale. Passaggio importante è stato anche quello di Antonio Affinita, Executive Director e Vice Presidente di SAPA. Ad aprire le danze, però, ci ha pensato Matteo Marzotto, imprenditore e manager che ha spiegato come l’etica sia di fondamentale importanza per genere utili ma, soprattutto, per dare una buona base alle generazioni future. E per farlo serve creare una rete e non disgregazione, come spesso accade in Italia, paese nel quale il campanilismo genera più danni che altro.