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Benevento – Il graduale ritorno alla normalità dopo un periodo di burrasca, sia dal punto di vista sanitario che economico, due fattori che, in caso di pandemia, si legano indissolubilmente. la lenta ripresa delle attività ha portato a ridare vita a ciò che era rimasto ancora fermo: cinema, teatri, discoteche e campi di calcetto. Concentrandosi solo su questi ultimi, ieri è stata la giornata di riapertura delle strutture sportive e allora le telecamere di Anteprima24 sono entrate nel centro sportivo di Contrada Cretarossa per capire cosa è stato fatto per renderlo a norma e poter accogliere i primi “giocatori”.

Carte da compilare e misurazione della febbre all’ingresso, igienizzanti sparsi nell’area in diverse postazioni e igienizzazione degli spogliatoi ogni volta che vengono usati, sistemi di areazione all’avanguardia in ogni singola stanza. Presente anche un grande serbatoio d’acqua per i giocatori di beach volley. Insomma una serie di lavori che hanno impegnato i gestori del centro, Roberta Loia e Ubaldo Chiumiento, per fare in modo di essere al passo e pronti alla riapertura.

Quattro mesi di sacrifici, personali ed economici, lavori di ristrutturazione e un grande occhio di riguardo per tutti gli sportivi che non hanno fatto altro che attendere il momento tanto atteso.

La macchina si è rimessa in moto ma i meccanismi devono essere oliati per non trasformare un momento di svago in uno stress (docce singole, mascherine da portare, carte da firmare). Col tempo tutto diventerà automatico. Intanto serviva ricominciare e questo è accaduto.