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Avellino – Una strage infinita sulla strada statale Telesina. Tre morti in una notte. Un dolore incolmabile che sembra non avere più fine per la famiglia. Non ce l’ha fatta neanche Francesca Schirinzi, la 20enne di Grottaminarda che giovedì scorso è rimasta coinvolta, insieme allo zio Rocco Guarino e al fratello Lorenzo (15 anni) morti sul colpo, nell’incidente lungo la strada sannita. La loro auto, una Mercedes, si è scontrata frontalmente con un tir, un Iveco Stralis guidato da un 65enne di origine albanese. Troppo gravi i danni celebrali. La ragazza, dopo la quattro giorni di ricovero all’ospedale ‘Rummo’ di Benevento, è stata dichiarata morta cerebralmente e nella mattinata di ieri la decisione della famiglia di donare gli organi della giovane vittima per salvare altre vite.

Musica e canto le passioni di Francesca e un sogno da inseguire: diventare medico. La giovane si era iscritta, infatti, all’università di medicina e chirurgia a Ferrara dopo essersi diplomata in un liceo di Ariano Irpino, lo stesso che stava frequentando il fratello Lorenzo. Oggi la salma di Francesca torna a casa per l’ultimo saluto alle ore 16.00 a Carpignano frazione Grottaminarda, paese dell’avellinese di cui le tre vittime erano originarie: si sono già tenuti invece, domenica pomeriggio, i funerali del fratellino e dello zio nella Chiesa di Maria Santissima. 

Innumerevoli i messaggi di cordoglio: dalle sue amiche d’infanzia, ai professori e numerosi concittadini. Tra questi c’è quello di Francesco Sarcina, leader delle ‘Vibrazioni’. Francesca e il piccolo Lorenzo erano fan della band e l’artista li aveva incontrati più volte per permettergli di scattare una foto ricordo con lui. E infatti in un suo post su Instagram ha pubblicato un collage nel quale è con entrambi e un messaggio profondo: “Basta una frazione di secondo e la vita, per come la conosciamo fino a quel momento, diventa un’altra. Non serviranno queste mie parole a colmare il vuoto infinito nei cuori di chi ama questi due ragazzi, non serviranno le mie lacrime da padre per dire che non c’è dolore più grande di perdere i propri figli. E non servirà neanche dire che sono vicino alla famiglia, perché il dolore che proveranno in questo momento è indescrivibile e implacabile. 

Ma voglio comunque abbracciarvi – scrive Sarcina – con sommesso dolore e tanta vicinanza. da parte mia, delle Vibrazioni e del nostro Staff, vi siamo vicini con tutto il nostro cuore, perché a parte il lavoro che facciamo, siamo esseri umani, uomini e genitori. Poi ha contestualizzato la tragedia e ha concluso: In un incidente stradale, Francesca 20 anni, Lorenzo 15 anni e lo zio Rocco, perdono la vita. Che il Grande Spirito vi accolga con tutto il suo immenso Amore!”. 

“Stringo forte nelle mie mani questa lettera che mi hai scritto, le parole di un cuore sincero, di un’amica speciale! E cavolo quanto eri felice in quel giorno, eri più felice di me, mi sei stata vicina tutto il tempo, hai gioito per me e con me. E proprio lì ho capito quanto fossi sincera e speciale, perchè volevi il mio bene ed hai fatto di tutto per farmi essere felice. – scrive sui social una sua amica d’infanzia con a corredo una lettera – Ora amica mia, tocca a me parlare di te, aiutami a trovare le parole, perchè tutto questo è ingiusto, perchè io e te dovevamo ancora gioire insieme, vivere e divertirci. Ora cuore mio, sei il mio angelo, sei il mio angelo custode, proteggimi sempre amica mia. Per sempre mia!”.