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E’ il caso politico del momento: la presunta incompatibilità della consigliera comunale Delia Delli Carri. A farsi sentire è l’associazione Altrabenevento che da un lato bolla come “ridicole e strumentali” le motivazioni adottate dal segretario comunale e dall’altro suggerisce una diversa chiave di lettura della situazione: “Sarà un caso che l’incompatibilità sia emersa dopo l’interrogazione presentata dalla consigliera sulla questione del palazzo ex Inps di via Calandra?”.

Di seguito, la nota stampa di Altrabenevento:

“L’amministrazione comunale di Benevento vorrebbe dichiarare Delia Delli Carri incompatibile con la carica di consigliere comunale perché è dipendente di una cooperativa sociale che gestisce anche un servizio di assistenza del Comune. Appare chiaro a tutti che si tratta di una motivazione ridicola e strumentale: Delli Carri svolge quel lavoro da quando è stata eletta, 4 anni fa, ma finora è stata in maggioranza e nessuno si è accorto della presunta incompatibilità.

Recentemente, però, la consigliera ha avuto l’ardire di presentare un’interrogazione sul caso del palazzo ex INPS di via Calandra, che la società avellinese, CARBET srl, vuole abbattere e ricostruire per realizzare un centro commerciale di 5.000 metri quadrati, uffici e appartamenti. Nonostante le numerose difformità al piano commerciale, al piano urbanistico e a quello della mobilità, l’amministrazione Mastella ha già autorizzato questo ennesimo scempio. 

Gli stessi soci della Carbet, a nome di un’altra società, hanno ottenuto dal Comune anche l’autorizzazione per costruire un grosso palazzo residenziale in via Aldo Moro con costi molto alti  considerata la necessità di realizzare gabbioni, muri di contenimento e particolari fondazioni. In compenso, però, i soci della Carbet hanno acquistato dalla società INVESTIRE SGR spa per soli due milioni e centomila euro il grosso palazzo ex INPS, offerto in precedenza alla ASL per cinque milioni di euro.

La CARBET srl ha acquistato da INVESTIRE SGR spa anche l’edificio dell’Ispettorato del lavoro, di fronte alla scuola media Pascoli ed è interessata ad altri grossi investimenti in questa città, nonostante la grave crisi anche del settore edile.

Il caso ex INPS è stato sollevato da Altrabenevento e poi ripreso dalla consigliera Delia Delli Carri con una interrogazione all’assessore all’Urbanistica Antonio Reale, posta all’ordine del giorno del consiglio comunale del 10 marzo. Risponderà il nuovo assessore Raffaele Romano, generale della Guardia di Finanza a riposo, che recentemente ha sostituito Reale. Per quella data, Delia Delli Carri sarà ancora in carica ma forse sarà il suo ultimo intervento perché in questa città non si possono fare domande delicate su affari milionari, rischiando la contestazione di “incompatibilità” che invece non riguarda altri casi clamorosi e certi professionisti-consiglieri.

Esprimiamo solidarietà e gratitudine alla coraggiosa consigliera che, con pochi altri, si è distinta nel coro lamentoso degli ignavi di palazzo”.