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Umberto Del Basso De Caro e Vincenzo De Luca si sono incontrati lunedì scorso a Salerno. Un confronto atteso da settimane.

Ancora nel corso dell’ultima campagna elettorale, si ricorderà, tra i due esponenti del Partito Democratico non erano infatti mancate frecciatine e polemiche. Il faccia a faccia, allora, è servito innanzitutto a fare chiarezza su quanto accaduto. Messo il punto sul recente passato, il deputato dem e il governatore hanno cominciato a discutere del futuro.

Quello immediato conduce a palazzo Mosti e alle prossime amministrative nella città di Benevento. E a dar retta ai soliti beneinformati, De Caro avrebbe ribadito a De Luca quanto più volte sostenuto pubblicamente: non ci sono le condizioni per un sostegno del Partito Democratico alla candidatura di Clemente Mastella.

Una posizione, dicevamo, non nuova e in linea con quella espressa dalla nuova segreteria provinciale del partito sannita e da quella cittadina, entrambe desiderose di costruire un’alternativa all’amministrazione Mastella attraverso il dialogo – tanto per cominciare – con i civici e il Movimento Cinque Stelle.

Ad ascoltare, questa volta, però, c’era Vincenzo De Luca, a cui pure l’attuale sindaco di Benevento ha sollecitato – per le elezioni del 2021 – l’adozione di un modello di coalizione simile a quello messo in campo alle regionali di settembre.

Con ogni probabilità, non andrà così.

Ne è consapevole, adesso ancor più di prima, Vincenzo De Luca. Dovranno farsene una ragione anche il figlio deputato Piero, presente all’incontro di Salerno e da molti considerato il vero sponsor dell’accordo e lo stesso Mastella, chiamato ora a ricalcolare il percorso per raggiungere nuovamente via Annunziata.