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Unisannio è prime partner del progetto SHYFTE – research Skills4.0 THrough UniversitY and Entreprise CollaboraTion. Il progetto è stato sviluppato in collaborazione con la capofila University of Lyon ed ha come partners universitari la Cina, con Chengdu University of Information Technology e la Chengdu National University, la Malesia con la Teknology Malaysia University e la Putra University e la Thailandia con la Kasetsart University di Bangkok e la Chiang Mai University.

Tra i partners industriali vi sono due spin-off universitari, la COGNITUS dalla Francia e la KNOWLEDGEBITS dal Portogallo.

Il progetto mira a trasferire a studenti di dottorato e post dottorato asiatici competenze per la ricerca applicata su tecnologie abilitanti per Industria 4.0, sistemi di valutazione della Digital Maturity per Industria 4.0, intelligenza artificiale e machine learning, sistemi avanzati per la manutenzione dei sistemi produttivi, logistica distribuita in logica lean production e co-makership.

Sono previste attività operative con dimostratori realizzati presso i laboratori di ricerca delle aziende partner del progetto.

Il relatore del progetto e responsabile scientifico per Unisannio è il professore Matteo Mario Savino, che coordinerà la parte relativa a manutenzione dei sistemi di produzione e a digital maturity.

Il progetto SHIFTE, approvato sulla misura Eramus+ Capacity Building, è il primo progetto italiano che mira a condividere metodologie di ricerca in un ambito internazionale così vasto e con partner asiatici strategici come la Cina e la Malesia, per lo sviluppo di profili e piattaforme comuni tra accademia ed industria in un ambito geografico molto ampio.

Non è la prima volta che l’Università del Sannio collabora con atenei asiatici. Grazie ai precedenti progetti di mobilità internazionale quali LEADER, gLINK e FUSION, sempre coordinati dal prof. Savino, Unisannio ha collaborato con i più grandi atenei asiatici, fornendo numerose possibilità di sviluppo culturale e formazione a studenti, ricercatori e docenti.