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Benevento – La scena si è ripetuta. Loredana Morelli, 34 anni, la donna ristretta in carcere a Capodimonte perché accusata di aver ucciso a bastonate nella notte tra il 15 e 16 settembre il proprio bambino di 4 mesi, si è avvalsa nuovamente della facoltà di non rispondere davanti al Gip.

Come lunedì scorso, nel corso del primo interrogatorio a poche ore dall’infanticidio, la donna, difesa dall’avvocato Michele Maselli, non ha fornito la propria versione dei fatti in merito alla morte del piccolo. Secondo l’accusa sarebbe stata proprio la madre la responsabile: dapprima simulando un incidente stradale sulla Telesina, quindi gettando tra i rovi sottostanti il nastro d’asfalto il proprio bambino e infine a finirlo dopo essersi calata nella scarpata.

Il difensore della donna ha dichiarato all’uscita dall’interrogatorio che la propria assistita ancora non se la sente di rispondere al Magistrato. L’avvocato Maselli, tuttavia, non ha escluso che nei prossimi giorni Loredana Morelli voglia far avere sue dichiarazioni spontanee al PM