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Benevento – I militanti di Casa Pound scendono in strada e provocatoriamente nei confronti di una istituzione comunale inesistente, rispondono alle numerose segnalazioni, formali ed informali, che i residenti di Via Raffaele Delcogliano, ma anche i numerosi visitatori del vicino nosocomio, da diverse settimane stanno sottoponendo all’ente Municipio per focalizzare l’attenzione sullo stato di degrado e totale abbandono in cui versa lo spazio verde antistante l’Ospedale Civile “Rummo”.

Avere uno spazio verde che versa in tale stato, non è certamente un biglietto da visita positivo per la nostra città. La struttura del “Rummo” rappresenta un importante polo sanitario che convoglia le esigenze non solo della Provincia di Benevento, ma dell’intera Regione Campania.

Anche a Benevento, quindi, si concretizza il progetto “Stop al Degrado” che Casa Pound ha programmato in tutta Italia. I Militanti, “armati” di rastrelli, scope, palette, buste dell’immondizia per la differenziata e tagliaerba, si sono ritrovato, con il sostegno di diversi residenti che hanno risposto all’appello di Casa Pound, sin dal primo pomeriggio di venerdì, proprio per attivarsi nell’opera di pulizia dei giardinetti. Dopo delle intense ore di lavoro, anche se infastiditi dalla presenza di un esponente della sinistra antagonista del locale Centro Sociale “Depistaggio” che ha provato a provocare i ragazzi di Casa Pound tentando di assaltare lo striscione esposto (senza alcun simbolo politico) e lanciando ingiurie diffamanti, le operazioni di pulizia sono state portate a termine con successo. Gli spazi verdi sono stati completamente riqualificati.

“Casa Pound – Benevento”, a conclusione di questa prima giornata del progetto “Stop al Degrado”, conferma che saranno proposte, nelle prossime settimane, altre iniziative in tal genere. Il Movimento intende presto attivarsi anche per rispondere alle esigenze ed alle richieste quotidiane di sostegno che vengono dalle periferie della città. L’obiettivo è quello di stare vicino alle famiglie ed ai cittadini che hanno difficoltà e che fanno fatica a sopravvivere.

Casa Pound vuole risposta alle offese gratuite ricevute durante la manifestazione di questa mattina (sabato 10 marzo) organizzata dalla sinistra antagonista. Una chiara minaccia nei confronti del Movimento e dei suoi militanti, tesa solo ad alimentare un clima di violenza, odio ed insensata contrapposizione aggressiva da parte di un’area, quella dei Centri Sociali e della sinistra antagonista, che non riesce a porsi con rispetto nel consesso del dibattito politico.