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Riceviamo e pubblichiamo la nota del Gruppo Territoriale M5S Alto Tammaro.

“A seguito di nostra richiesta una delegazione del Movimento 5 stelle, composta dal referente del gruppo territoriale Alto Tammaro Gaudenzio di Mella, dal vicesindaco di Morcone Tony Paternostro, da Nicola Zarro (responsabile politico Alto Tammaro), assistiti dall’avvocato Alfonso Mainelli, è stata ricevuta presso la Prefettura di Benevento.
Abbiamo avuto un lungo colloquio, durato quasi due ore, durante il quale la vice Prefetta ed
altri funzionari della Prefettura ci hanno aggiornato su quanto finora emerso e su altri aspetti ancora in fase di approfondimento. Gran parte delle informazioni fornite erano già a noi note, poiché il gruppo M5S opera attivamente anche nel territorio di Sassinoro e conosce a fondo le criticità legate alle attività della New Vision, inclusi i trascorsi dell’azienda che tanto hanno allarmato i cittadini.
Come già avvenuto quattro anni fa, ci troviamo oggi a parlare di un vero e proprio disastro
ambientale. La New Vision ha nuovamente dimostrato di non essere in grado di operare nel
rispetto dell’ambiente, confermando la fondatezza delle nostre contestazioni passate.
L’azienda, attiva dal 2018, è stata autorizzata nonostante non rispondesse ai parametri necessari. Una catena di errori ha portato all’autorizzazione di un impianto che oggi, finalmente, è stato sospeso per un mese dalla Regione Campania, con divieto di trattare nuovi rifiuti e di smaltire quelli già presenti.
Abbiamo ribadito con forza che la New Vision non può smaltire percolato nelle fognature comunali, ma unicamente acque pulite provenienti dai servizi igienici. Abbiamo segnalato che, nonostante le disposizioni regionali, all’interno dei tubi dell’impianto continuano a fluire acque nere di dubbia composizione. L’avvocato Mainelli, con tono fermo ma rispettoso, ha dichiarato che, in quanto cittadini e rappresentanti politici, andremo fino in fondo. È stato inoltre ricordato l’esposto del M5 stelle già presentato alla Procura della Repubblica.
Abbiamo concluso l’incontro con la determinazione di chi si sente dalla parte del giusto: la New Vision, a nostro avviso, non ha né la solidità economica né quella tecnica per sostenere le autorizzazioni relative a un impianto di compostaggio. L’impianto sorge in un’area soggetta a vincoli ambientali, nel cuore del Parco Nazionale del Matese e in zona speciale di conservazione. La presenza della New Vision a Sassinoro è incompatibile, indesiderata e, per molti aspetti, illegittima.
Abbiamo quindi chiesto alla Prefettura di prendere in considerazione la possibilità della chiusura definitiva dell’impianto, poiché questa volta istituzioni e cittadini sono uniti e determinati a respingere qualsiasi altra soluzione.
I funzionari, che hanno verbalizzato l’incontro, hanno assicurato che proseguiranno tutto a S.E. il Prefetto per le valutazioni conseguenti. Intanto Ringraziamo la Prefettura per l’attenzione dimostrata verso una comunità oggi fortemente preoccupata, e per aver accolto il Movimento 5 Stelle, unica forza politica presente, radicata, attenta e vicina ai cittadini. Ovviamente siamo in attesa di riscontro e vigileremo affinché la vicenda sia gestita con il massimo rigore da tutti gli organi istituzionali competenti”.