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“La situazione del torrente Sassinora, affluente del fiume Tammaro, desta crescente preoccupazione a causa di episodi ricorrenti di inquinamento che stanno compromettendo in modo grave l’equilibrio ambientale dell’area e mettendo a rischio la salute dei cittadini e la tutela del territorio”. A dirlo è Luigi Barone, responsabile Enti Locali della Lega Salvini Premier Campania. “Negli ultimi giorni sono emersi nuovi elementi che indicano verosimilmente la presenza di sversamenti non regolari e alterazioni delle acque, con evidenti danni agli ecosistemi naturali e conseguenze negative per le comunità locali, l’agricoltura e le attività economiche della zona”, prosegue Barone che aggiunge: “Le acque del Sassinora, probabilmente per un danneggiamento al depuratore comunale, e del Tammaro sono diventate nere, evidentemente contaminate da sostanze non conosciute; per di più il gravissimo episodio ha praticamente distrutto l’allevamento di trote a valle causando danni ingenti. Chi ristorerà il proprietario delle perdite subite? In quanto tempo sarà messo nelle condizioni di ripartire? È grave che un’attività economica da un momento all’altro, per gravi negligenze altrui, venga praticamente distrutta e bloccata”, afferma il dirigente della Lega.

“Bisogna considerare, inoltre, che il Tammaro alimenta la diga di Campolattaro, per cui l’inquinamento del fiume metterebbe a rischio l’intero invaso. È necessario che tutte le autorità preposte facciano il massimo per individuare le responsabilità, affinché si evitino questi episodi in futuro, e intervengano anche per bonificare l’intera area al fine di renderla nuovamente fruibile e ristorare le attività economiche danneggiate. È necessario procedere con immediati monitoraggi ambientali, mappatura delle fonti inquinanti, e avviare un piano di bonifica e controllo costante per garantire la salvaguardia del fiume e dei territori circostanti. Per quanto riguarda l’impegno della Lega abbiamo già parlato con il coordinatore regionale Gianpiero Zinzi, che è componente della commissione Ambiente della Camera dei Deputati, e con il capogruppo in Regione Severino Nappi per seguire la vicenda rispetto alla quale sarà presentata un’interrogazione in Regione”, conclude Barone.