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Benevento – Prima giornata di lavoro in Prefettura di Benevento per Francesco Antonio Cappetta. Il neo Prefetto, giunto ieri in città, si è presentato ai giornalisti nel corso di una conferenza stampa convocata al Palazzo del Governo. Cappetta ha voluto subito dare l’idea di voler approfondire le numerose questioni aperte su alcuni fronti delicati: premettendo di non conoscere il contenuto dei diversi dossier aperti, ha assicurato di aver già cominciato a lavorarci su in modo da poter assumere con la dovuta cautela, ma anche con urgenza le necessarie determinazioni.

Alla presenza del Comandante Provinciale dei Carabinieri, col. Alessandro Puel, e del Comandante provinciale della sezione di Polizia Stradale Antonio Vetrone, Cappetta ha dichiarato di voler subito approfondire la questione concernente l’Amministrazione Comunale di Cusano Mutri, il cui Sindaco Giuseppe Maria Maturo, raggiunto alcuni giorni fa da una misura di custodia cautelare ai domiciliari per un presunta giro di tangenti, si è visto invece annullare tale misura dal Giudice del Riesame: ne consegue che occorre valutare se restituire al Sindaco la pienezza dei propri poteri amministrativi.

Un altro dossier scottante sulla scrivania di Cappetta riguarda la questione dei migranti, esplosa anch’essa nei giorni scorsi con un provvedimento della Magistratura beneventana e un’indagine della Digos che ha interessato anche un ex funzionario della Prefettura sannita, oltre ad un imprenditore e un carabiniere. Anche su questo punto Cappetta ha detto che intende leggersi le carte, prima di prendere qualsivoglia decisione; ma, ha spiegato, che ovviamente egli è tenuto ad eseguire le direttive governative su questa delicata materia, non potendo certamente decidere di testa propria.

Il Prefetto ha poi dichiarato che intende andare a fondo anche sul tema dei beni confiscati alla malavita ai sensi delle leggi antimafia e di voler discutere con il Sindaco del capoluogo circa ciò che è avvenuto per le proprietà di un presunto malavitoso in contrada Olivola che avrebbero dovuto essere acquisite dal Comune di Benevento per farne una sede di servizi per la cittadinanza.

Cappetta ha poi prestato attenzione all’allarme lanciato dalla Cisl Irpinia Sannio, concernente il ventilato accorpamento della Prefettura di Benevento a quella di Avellino di cui già si parlò negli anni scorsi ma che venne accantonato a seguito delle vicende connesse alla calamità naturale dell’alluvione del 2015 che vide la Prefettura, quale organo centrale di Protezione Civile sul territorio, intervenire per la salvaguardia delle popolazioni colpite. Anche sul presunto programma di accorpamento dell’Ufficio territoriale del Governo delle due province “cugine”, Cappetta non ha mancato di sottolineare che certamente non spetta a lui prendere una decisione in merito, che è invece di competenza governativa, anche se ha assicurato di voler assumere informazioni dirette. Infine, il Prefetto ha confermato che continuerà a ricoprire la carica di Commissario straordinario presso il Comune di Castelvolturno.